Quali sono le cause del bullismo?

Il bullismo avviene per molte ragioni. Il bullo generalmente manca di empatia per le sue vittime. Alcuni bambini imparano il bullismo in case dove c’è scarsa supervisione dei genitori e dove l’aggressività è usata per generare obbedienza. Anche sentimenti di inadeguatezza e gelosia sono tra le cause del bullismo. In alcuni casi, il bullismo accompagna atteggiamenti pregiudizievoli verso la razza, la cultura, la posizione sociale o l’orientamento sessuale della vittima.

Il bullismo è più comune tra le persone che mancano di compassione ed empatia. Sebbene ciò possa essere dovuto a una debolezza individuale, è spesso il risultato di modelli genitoriali in cui sminuire gli altri è considerato un comportamento appropriato. Motivi ideali per il comportamento di bullismo sono gli ambienti familiari e altre situazioni che modellano e incoraggiano il raggiungimento di obiettivi a scapito dei sentimenti degli altri.

Una delle cause del bullismo è la scarsa supervisione dei genitori. Nelle famiglie in cui a un bambino è consentito fare ciò che vuole, il bambino non impara un adeguato autocontrollo. La mancanza di conseguenze per un cattivo comportamento consente al bambino di dominare gli altri a casa ea scuola. In alcuni casi, i genitori non fissano limiti chiari per i bambini perché loro stessi sono stati abusati da bambini e considerano le tattiche disciplinari una forma di abuso.

D’altra parte, il comportamento aggressivo da parte dei genitori è una delle principali cause di bullismo. Quando i bambini osservano i loro genitori usare l’aggressività per ottenere il controllo sui loro familiari e vicini, adottano questo comportamento. In questi casi, è difficile per il personale scolastico affrontare il bullismo nell’ambiente scolastico perché è necessaria la cooperazione dei genitori per modificare il comportamento del bambino.

Alcuni individui prevaricano gli altri per gelosia o sentimenti di inadeguatezza. Potrebbero risentirsi dell’attenzione che un’altra persona sta ricevendo dall’insegnante o dal capo per un particolare risultato. Il bullismo in questo caso potrebbe includere la diffusione di voci sull’individuo preso di mira, insultarlo o sminuire il risultato. Questi comportamenti hanno solitamente lo scopo di ridurre la popolarità della vittima e rafforzare la posizione sociale del bullo.

Le cause del bullismo includono anche atteggiamenti pregiudizievoli nei confronti di individui e gruppi. Un individuo omofobo potrebbe intimidire un compagno di classe gay deridendolo o facendogli del male fisicamente, per esempio. Allo stesso modo, un particolare gruppo razziale potrebbe prevaricare un gruppo di diversa origine razziale a causa di convinzioni sull’intrinseca inferiorità del gruppo. In tutti i casi, si ritiene che il bullismo non sia un tratto ereditario, ma piuttosto un insieme di comportamenti che possono essere frenati aumentando la consapevolezza di sé, sviluppando la compassione e imparando tecniche di gestione della rabbia e di risoluzione dei conflitti.