La malattia di Pott, nota anche come carie di Pott, malattia di David e curvatura di Pott, ? una condizione medica della colonna vertebrale. Gli individui che soffrono di questa condizione in genere soffrono di mal di schiena, sudorazione notturna, febbre, perdita di peso e anoressia. Possono anche sviluppare una massa spinale, che provoca formicolio, intorpidimento o una sensazione generale di debolezza nei muscoli delle gambe. Spesso, il dolore associato alla malattia induce il malato a camminare in posizione eretta e rigida.
Questa condizione ? causata quando le vertebre diventano morbide e collassano quando l’osso viene distrutto, che ? tipicamente causato da Mycobacterium tuberculosis. Di conseguenza, la persona sviluppa spesso la cifosi, una curvatura pronunciata nella parte superiore della schiena che si traduce in un gobbo. Questo ? spesso indicato come curvatura di Pott. In alcuni casi, un individuo pu? anche sviluppare una paralisi, denominata paraplegia di Pott, quando i nervi spinali vengono colpiti dalla curvatura.
Una persona con la malattia di Pott pu? avere ulteriori complicazioni a causa della curvatura. Ad esempio, un’infezione pu? diffondersi pi? facilmente dal tessuto paravertebrale, causando la comparsa di ascessi. Indipendentemente dalle complicazioni che possono verificarsi, la malattia ? in genere a diffusione lenta e pu? durare mesi o anni.
Una persona a cui ? stata diagnosticata questa malattia pu? avere una variet? di opzioni di trattamento. Lui o lei pu? usare antidolorifici e farmaci antitubercolari per tenere sotto controllo l’infezione. Potrebbe anche essere necessario immobilizzare l’area della colonna vertebrale interessata dalla malattia, oppure la persona potrebbe dover sottoporsi a un intervento chirurgico per drenare eventuali ascessi che potrebbero essersi formati o per stabilizzare la colonna vertebrale.
Poich? la malattia di Pott ? causata da un’infezione batterica, la prevenzione ? possibile attraverso un controllo adeguato. Il metodo migliore per prevenire la malattia ? ridurre o eliminare la diffusione della tubercolosi. Inoltre, testare questo batterio ? un’importante misura preventiva, poich? coloro che sono positivi al derivato proteico purificato (PPD) possono assumere farmaci per prevenire lo sviluppo della malattia. Un test cutaneo alla tubercolina ? il metodo pi? comune utilizzato per lo screening dell’infezione, sebbene possano essere utilizzati anche esami del sangue, scansioni ossee, biopsie ossee e radiografie per confermare la malattia.