Quali sono le diverse attività di logopedia?

La logopedia è un programma di trattamento per i problemi del linguaggio e/o del linguaggio. Questi problemi possono includere problemi di articolazione, fluidità, risonanza e vocabolario limitato. I problemi di articolazione riguardano la pronuncia errata delle parole, mentre i problemi di fluidità derivano dalla balbuzie, dalla ripetizione di suoni o dall’allungamento delle sillabe. I disturbi di risonanza sono quelli legati al tono, al volume e alla qualità della voce. Le attività di logopedia possono trattare tutti questi problemi e altri ancora, che sono presenti sia negli adulti che hanno avuto un ictus o danni cerebrali sia nei bambini che sono lenti a cogliere i modelli del linguaggio.

La logopedia pediatrica di solito prevede giochi che cattureranno l’attenzione dei bambini e contemporaneamente miglioreranno le loro capacità di parlare. Un’attività include la recitazione di un elenco di oggetti visti in uno zoo o in un circo, che il paziente deve continuare a costruire e ripetere. Ciò rafforza il vocabolario, la fonetica e la memoria, poiché il bambino dice ripetutamente le stesse parole e diventa più sicuro di sé ad ogni recita. Le attività di logopedia durante la logopedia infantile possono includere anche giochi di I Spy o Twenty Questions, che enfatizzano il linguaggio ricettivo ed espressivo, nonché il ragionamento deduttivo.

Alcuni esempi meno mascherati di attività di logopedia per bambini includono scioglilingua e un gioco chiamato Silly Songs. Gli scioglilingua, ovviamente, fanno riflettere attentamente il paziente su ogni parola prima di pronunciarla. Questi rafforzano l’articolazione e la velocità del discorso. Il logopedista può scegliere scioglilingua che utilizzano i suoni del linguaggio con cui il bambino fa fatica e un cronometro può anche essere utilizzato per lavorare in modo specifico sulla velocità. Silly Songs funziona scegliendo alcune canzoni e cantando i testi ancora e ancora, testando la memoria, il volume e la fonetica e chiedendo al paziente di regolare l’enfasi e il volume.

Le tecniche di logopedia dovrebbero essere adattate in base ai progressi di ciascun paziente e le attività di logopedia diventeranno più difficili nel tempo man mano che il paziente acquisirà maggiore sicurezza. Un paziente che parte da zero, come un adulto che tenta di recuperare l’uso della parola dopo un ictus, dovrebbe iniziare lavorando sulla pronuncia delle singole lettere. Da lì, le attività di logopedia dovrebbero espandersi per includere sillabe ed eventualmente parole intere. Una volta che un paziente ha un vocabolario rinnovato da 10 a 20 parole, il logopedista dovrebbe incoraggiare l’uso di frasi e storie con queste parole usando giochi e altre risorse di logopedia. Il terapeuta che crea attività di logopedia deve ricordare che ogni paziente progredirà a velocità diverse ed eccellerà con alcuni suoni mentre avrà difficoltà con altri.