La vulva è la parte visibile dei genitali femminili, comprese le labbra interne; il glande del clitoride; l’imene; le membrane dell’introito, che circondano l’apertura vaginale; le ghiandole vestibolari intorno a questa stessa apertura; le ghiandole parauretrali; e le ghiandole vulvovaginali. Le ghiandole parauretrali si trovano su ciascun lato dell’apertura dell’uretra e le ghiandole vulvovaginali si trovano ai lati dell’apertura della vagina. Ognuna di queste parti della vulva può essere influenzata dal dolore vulvare, che deriva da una varietà di fonti e ha trattamenti diversi per ogni caso.
Per diagnosticare un problema della vulva, i medici chiedono se il dolore è laterale o centrale. Il dolore laterale può riferirsi a tipi di disfunzione nervosa e compromette la capacità di una donna di sedersi, mentre il dolore centrale è probabilmente un problema con la vulva stessa. I pazienti dovrebbero anche descrivere il dolore e possono usare termini come sensazione di carta vetrata, dolore lancinante e dolore bruciante.
Uno dei tipi più comuni di dolore vulvare è causato dalla vulvodinia, una malattia in cui il paziente avverte dolore nel vestibolo, l’area che circonda l’ingresso della vagina. Il dolore è peggiore durante l’inserimento di qualsiasi cosa nella vagina, ad esempio mentre si fa sesso o si indossano tamponi. I sintomi della vulvodinia includono bruciore, bruciore, crudezza o irritazione nella regione vaginale e può essere causato da una serie di fattori, tra cui lesioni ai nervi vulvari, sensibilità al fungo candida simile al lievito, una reazione allergica all’ambiente irritante fattori, alti livelli di cristalli di ossalato nelle urine e spasmi muscolari intorno agli organi pelvici. Il trattamento è limitato al sollievo dai sintomi e può includere terapia farmacologica, blocchi nervosi, biofeedback e aggiustamenti dietetici.
La vestibolite è un tipo di vulvodinia in cui l’ingresso della vagina si infiamma. I sintomi sono simili a quelli della vulvodinia e variano a seconda dei casi, ma un forte dolore può essere causato semplicemente da un leggero tocco sulla regione. Alcuni pazienti avvertono persino dolore senza alcuna pressione sull’area vaginale. Per alleviare i sintomi della vestibolite, le donne dovrebbero indossare abiti larghi, evitare lubrificanti, lavare i vestiti con bicarbonato di sodio, evitare di indossare un costume da bagno bagnato ed evitare la stitichezza o la vescica piena per ridurre la pressione sulla vulva.
Oltre alla vulvodinia, altre cause di dolore vulvare possono includere il lichen planus, una malattia autoimmune in cui le labbra del paziente iniziano a scomparire e il virus del papilloma umano, che comporta irritazione dell’intera regione genitale e può essere curata con trattamenti laser. I pazienti che soffrono di dolore in questa regione dovrebbero consultare un medico esperto in problemi di salute delle donne. I problemi con la vagina possono potenzialmente portare al cancro vulvare se non trattati, quindi le donne che soffrono di disagio dovrebbero consultare immediatamente un operatore sanitario.