Quali sono le diverse tecniche di intubazione?

L’intubazione è il processo di inserimento di un tubo nel corpo in modo che aria e fluidi possano essere rimossi o forniti. Sebbene l’intubazione più comune sia quella di assistere i pazienti con la respirazione quando le vie aeree sono ristrette, ci sono molte tecniche di intubazione utilizzate per gli interventi di chirurgia generale. Alcune delle diverse tecniche di intubazione includono l’intubazione endotracheale, l’intubazione nasogastrica, l’intubazione nasotracheale, l’intubazione con fibre ottiche e l’intubazione con videolaringoscopia.

L’intubazione endotracheale è una delle tecniche di intubazione temporanea utilizzate principalmente dagli anestesisti durante gli interventi chirurgici per mantenere aperte le vie aeree del paziente durante il sonno. Un tubo di respirazione viene inserito attraverso la bocca e nella trachea. L’aria viene quindi erogata attraverso il tubo in modo che il paziente possa respirare senza una maschera sul viso. Una volta completato l’intervento, l’anestesista rimuove il tubo estraendolo dalla bocca.

L’intubazione nasogastrica è una tecnica comune utilizzata quando un paziente ha difficoltà a mangiare a causa di condizioni come reflusso o anomalie della gola. I neonati prematuri che non hanno la forza di succhiare possono anche essere intubati con un sondino nasogastrico per favorire l’aumento di peso. Questa tecnica è una soluzione più permanente e prevede l’inserimento di un tubo endotracheale attraverso il naso e nello stomaco. L’aria viene pompata fuori dallo stomaco e le sostanze nutritive vengono immesse nello stomaco. Ciò consente al paziente di ricevere nutrienti sufficienti senza vomitare.

L’intubazione nasotracheale è una delle tecniche di intubazione utilizzate quando la bocca del paziente non può essere aperta, come nei pazienti con crisi epilettiche, o quando un paziente ha una sorta di trauma al collo e non può essere spostato. In un’intubazione nasotracheale, un tubo viene inserito attraverso il naso e nella trachea. Questo apre le vie aeree e consente al paziente di respirare. Questo metodo è spesso chiamato metodo “cieco” perché l’inserimento avviene senza l’uso di una telecamera.

L’intubazione in fibra ottica, come suggerisce il nome, utilizza un cannocchiale in fibra ottica per assistere il medico nel posizionare il tubo nella posizione corretta. L’apparecchiatura in fibra ottica è più sottile del tubo e contiene una telecamera all’estremità. La telecamera e il tubo vengono inseriti nella gola del paziente e, una volta trovata la posizione ottimale, il tubo per intubazione viene fatto scorrere sul tubo della telecamera. Il tubo della telecamera viene rimosso lasciando in posizione solo il tubo di intubazione.

L’intubazione con la videolaringoscopia è simile alle tecniche di intubazione con fibre ottiche, ma viene utilizzata principalmente per i neonati prematuri. La videolaringoscopia utilizza una minuscola telecamera all’interno di un tubo metallico dotato di una lama. L’attrezzatura include anche una luce che rende più facile per il chirurgo guidare la lama dove deve essere l’incisione per l’intervento chirurgico richiesto. Utilizzando la videolaringoscopia intubazione, il chirurgo può eliminare la necessità di più tentativi di intubazione che possono danneggiare permanentemente le vie aeree di un bambino così piccolo.