L’infiammazione si verifica quando i globuli bianchi attaccano sostanze estranee o, nel caso di malattie autoimmuni, i tessuti sani all’interno del corpo, causando sintomi come gonfiore, arrossamento, rigidità e dolore. Molti esperti medici ritengono che alcune vitamine possano essere collegate alla presenza o all’assenza di infiammazioni nel corpo. Secondo questi individui, le migliori vitamine per l’infiammazione includono le vitamine A, E, C, K, B6 e D. Molti nella comunità medica credono che il modo migliore per ottenere le vitamine appropriate per l’infiammazione sia attraverso la dieta.
Studi medici hanno suggerito che la vitamina A può ridurre l’infiammazione. Questo effetto sembra essere particolarmente evidente tra coloro che soffrono di infiammazione dei polmoni e dell’intestino, nonché tra coloro che hanno l’acne infiammatoria. La vitamina A si trova naturalmente nel fegato e in alcuni prodotti lattiero-caseari. Il corpo umano può anche convertire il beta carotene, un composto naturale che si trova in molte verdure e frutta arancioni e verdi, in vitamina A.
Molti esperti di salute ritengono che la vitamina E sia anche tra le migliori vitamine per l’infiammazione. In particolare, la vitamina E può ridurre l’insorgenza di infiammazioni cardiache. Questa vitamina può essere trovata in una vasta gamma di alimenti, inclusi alcuni cereali, noci, verdure a foglia, pollame e alcuni oli.
Alcune delle vitamine raccomandate per l’infiammazione sono state notate per la loro capacità di ridurre i livelli di proteina C-reattiva (CRP), una sostanza che viene rilasciata dal fegato quando l’infiammazione è presente nel corpo. Il fatto che questo insieme di vitamine, che include le vitamine C e K, riduca i livelli di CRP in alcune persone suggerisce che possono anche svolgere un ruolo nel tenere sotto controllo l’infiammazione. La vitamina C si trova in pomodori, agrumi e broccoli, mentre un certo numero di verdure verdi, come spinaci e asparagi, contengono vitamina K.
La ricerca ha rivelato una mancanza di vitamine B6 e D in molti individui con condizioni infiammatorie. Sono necessarie ulteriori prove, tuttavia, prima che i ricercatori possano stabilire se l’aumento dei livelli di queste vitamine a sua volta ridurrà l’infiammazione. Tuttavia, coloro che desiderano aumentare l’assunzione di B6 possono trovare la vitamina in alcune carni rosse, pollame e pesce. Gli individui che desiderano rafforzare i loro livelli di D possono farlo mangiando uova, fegato, manzo e alcuni tipi di pesce, oltre ad aumentare la loro esposizione alla luce solare, che può essere convertita dall’organismo in vitamina D.
Oltre a ricavare la vitamina D attraverso l’esposizione al sole, la maggior parte degli esperti di salute sostiene che il modo migliore per aumentare l’apporto vitaminico complessivo è seguire una dieta sana composta da cibi integrali e molte verdure e frutta. Gli integratori vitaminici, sostengono questi esperti, generalmente non possono fornire la stessa spinta nutrizionale degli alimenti freschi e naturali. Coloro che cercano di aumentare l’assunzione di vitamine per l’infiammazione attraverso mezzi dietetici dovrebbero evitare di privare frutta e verdura del loro contenuto di vitamine cuocendole troppo.