Le ossa facciali sono un gruppo di ossa che compongono lo scheletro del viso e sono presenti sia nell’uomo che negli animali. Gli umani hanno tipicamente 14 ossa in faccia e queste, insieme alle otto ossa del neurocranio o della trincea, formano il cranio. Di solito si pensa che consistano in una sola mandibola e vomito e coppie di ossa mascellari, zigomatiche, nasali, lacrimali e palatine. Queste ossa iniziano a crescere man mano che si sviluppa un feto e, come quasi tutte le ossa, continuano ad espandersi con incrementi man mano che una persona si avvicina alla maturità. Oltre a formare la struttura di base del viso, queste ossa creano cavità nelle posizioni degli organi di senso necessarie per vedere, annusare e gustare. Consentono anche l’assunzione di cibo e aria e ancorano i denti e i muscoli facciali. Le piccole dimensioni di queste ossa spesso significano che impiegano meno tempo a guarire quando fratturate, sebbene le lesioni in questa regione possano essere più evidenti; se la guarigione non è perfetta, può avere un impatto drammatico sul modo in cui una persona ha un sapore o un odore e alterare il suo aspetto generale.
mandibole
Una delle ossa facciali più facilmente riconoscibili è la mascella. Gli esseri umani e quasi tutti gli animali hanno mascelle incernierate che si aprono per consentire l’accesso di cibo, aria e acqua ai sistemi respiratorio e digestivo. La mandibola, o mascella inferiore, si trova alla base dello scheletro facciale. È principalmente responsabile del movimento della masticazione. È l’osso più grande e anche il più forte in questa regione, ed è anche l’unico che ha una gamma significativa di movimento. Questa gamma proviene dalle due articolazioni temporo-mandibolari dell’osso, che consentono alla mandibola e ai denti che tiene di sollevarsi e cadere.
Le due ossa mascellari formano la mascella superiore e la porzione centrale dello scheletro facciale. Queste ossa sono unite a tutte le altre ossa del viso esclusa la mandibola. Come la mandibola, tuttavia, hanno un margine alveolare che si collega alle boccole dei denti. Le ossa mascellari si collegano ai denti superiori e la mandibola alla mascella inferiore per formare una bocca completa.
zigomi
Le ossa zigomatiche, comunemente chiamate zigomi, formano articolazioni con le ossa temporali della trincea. Inoltre formano una porzione inferiore delle orbite oculari e sono responsabili della porzione sollevata delle guance. Accanto agli zigomi sono le ossa nasali. Queste ossa si uniscono alla cartilagine che forma il naso esterno. Le ossa nasali sono alcune delle ossa più comunemente ferite nell’uomo, probabilmente a causa del modo in cui il naso carnoso sporge; oggetti che colpiscono o rompono la cartilagine del naso spesso entrano in contatto con queste ossa sottili e delicate.
Tenendo conto di occhi e naso
Le ossa lacrimali sono situate nella porzione interna delle orbite. Fanno parte di una struttura che contiene il sacco lacrimale, che consente alle lacrime di fluire nella cavità nasale. Le ossa palatine sono due piccole ossa situate dietro le ossa mascellari e il vomere si trova nella cavità nasale. Questo piccolo osso solitario costituisce la parte inferiore del setto del naso.
Le ossa che compongono il viso creano anche strutture speciali, chiamate orbite, che tengono in posizione ciascuno degli occhi e i muscoli oculari. Ogni orbita viene creata da parti di ciascun osso facciale, esclusa la mandibola. La cavità nasale, al confronto, è formata da parti dell’osso mascellare e palatino e dalla cartilagine.
Preoccupazioni sui tempi di guarigione e sugli infortuni
Le ossa facciali sono spesso tra le più veloci da rigenerare in caso di lesioni o fratture, ma sono anche alcune delle più soggette a danni. Sia gli esseri umani che gli animali spesso colpiscono il viso quando sono coinvolti in incidenti o combattimenti, in particolare quando è coinvolta la velocità; Le lesioni al viso sono anche alcune delle più comuni negli sport organizzati e tra gli atleti. I moderni esperti medici sono spesso altamente qualificati nella ricostruzione del viso, ma la vicinanza di queste ossa agli occhi, al naso e persino al cervello significa che le complicanze possono essere più gravi. Di solito è una buona idea per le persone che hanno subito un trauma facciale prendersi prontamente cura di ridurre il rischio di danni permanenti a cose come la vista o l’olfatto.