Nell’inglese moderno, il termine “momento” si riferisce a un breve lasso di tempo non specificato. Si pensa che il termine risalga al XIV secolo e fosse usato per riferirsi a un periodo di 14 secondi. Un’ora in epoca medievale consisteva quindi di 90 momenti. Il calendario ebraico ha una definizione più breve di un momento, denominata rega, che è approssimativamente equivalente a 40/5 di secondo. Nel 144, lo scienziato e poeta Miroslav Holub ha proposto l’idea che un momento è circa il tempo medio necessario a una persona per leggere una riga di versi.
Maggiori informazioni sulle misurazioni del tempo:
Il termine “jiffy” è spesso usato come breve periodo di tempo non specifico, ma è anche un termine tecnico informatico che si riferisce alla quantità di tempo che impiega un sistema informatico per segnalare a un processore – circa 0.01 secondi.
La frase “in un batter d’occhio” deriva dalla parola latina atomus ed è considerata di circa 160 millisecondi, o un 376esimo di minuto.
Si pensa che gli antichi egizi, intorno al 1500 aC, siano stati i primi a misurare il tempo, dividendo il periodo dall’alba al tramonto in 12 parti.