I ricercatori hanno cronometrato centinaia di abbracci post-gara da parte dei concorrenti alle Olimpiadi estive di Pechino 2008 e hanno scoperto che l’abbraccio medio dura tre secondi. Apparentemente, questa non è l’unica azione umana che segue la regola dei tre secondi: i bambini tendono a balbettare in raffiche di tre secondi e anche l’ondata di addio media dura tre secondi.
Ulteriori informazioni sulla “regola dei tre secondi”:
I ricercatori ipotizzano che la ragione per cui così tanti gesti umani di base durano tre secondi è perché è così che dura il senso di “attualità” di un essere umano, forse anche spiegando la tendenza delle persone a seguire la “regola dei tre secondi” sul cibo caduto.
Studi risalenti al 1911 hanno documentato la regola dei tre secondi. Anche le azioni fisiologiche, come la respirazione rilassata, tendono a verificarsi a intervalli di tre secondi.
Gli umani non sono gli unici ad agire in raffiche di tre secondi. Anche animali come giraffe, procioni, okapi e panda tendono ad agire a intervalli di tre secondi, sia che masticano, si muovano o addirittura defecano.