Quanto è comune che i bambini migranti viaggino da soli?

Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha riferito che più di 300,000 minori non accompagnati sono fuggiti da guerre, povertà e circostanze disperate per trasferirsi in Europa o negli Stati Uniti nel 2015 e nel 2016. I numeri sono impressionanti: 170,000 hanno chiesto asilo in Europa, un aumento di quasi 10 volte dal 2008, e un terzo ha attraversato gli Stati Uniti attraverso il confine con il Messico. L’UNICEF afferma che il numero di bambini che viaggiano da soli è quintuplicato dal 2010-2011. Molti minori non accompagnati trascorrono mesi o anni nei campi profughi. Alcuni sono detenuti o espulsi, o trattati senza riguardo ai loro diritti legali.

Alla ricerca di una vita migliore:

Molti dei giovani migranti hanno i genitori a casa, ma alcuni no. Quando arrivano in un nuovo paese, spesso affrontano difficoltà terribili come quelle che si sono lasciati alle spalle.
Lungo la strada, questi giovani migranti sono vulnerabili a pericoli come la tratta e lo sfruttamento. Spesso li aspettano schiavitù, prostituzione e altre forme di abuso.
Negli Stati Uniti, i minori non accompagnati fermati dal Department of Homeland Security sono curati dall’Office of Refugee Resettlement. Molti che sfuggono alla burocrazia del governo diventano senzatetto.