Il cortisone per la psoriasi è più efficace quando viene utilizzato in combinazione con altri trattamenti e il suo uso è limitato. Gli steroidi come il cortisone possono avere effetti collaterali significativi, il che li rende una scelta sbagliata per la terapia a lungo termine se un altro farmaco fosse più appropriato. Per la terapia a breve termine per affrontare focolai specifici, tuttavia, il cortisone può essere molto utile per trattare la psoriasi, specialmente nei pazienti con forme lievi della malattia. Le persone con questa condizione potrebbero voler lavorare con un dermatologo specializzato nel trattarla per accedere alla maggior parte delle opzioni di trattamento.
I pazienti possono utilizzare creme di cortisone per uso topico per trattare un focolaio. Il farmaco sopprime la risposta immunitaria e può ridurre l’infiammazione che causa prurito, dolore e gonfiore. Sono disponibili creme di diversa intensità ed è importante usarne una che sia appropriata per il dato focolaio. Se il paziente ha solo una lieve irritazione, una crema forte non sarebbe consigliata.
Un’altra opzione sono le iniezioni di cortisone nel sito dell’epidemia. Questa forma di cortisone per la psoriasi fornisce una piccola dose di potenti steroidi per sopprimere l’infiammazione. Il dosaggio viene mantenuto basso per ridurre il rischio di effetti collaterali e questa opzione non è raccomandata su base regolare. Nel tempo, gli effetti collaterali possono peggiorare e la psoriasi del paziente può aumentare di gravità. L’uso di steroidi con parsimonia nel trattamento può garantire che siano efficaci quando il paziente ne ha bisogno.
Le preoccupazioni con l’uso a lungo termine del cortisone per la psoriasi possono includere l’assottigliamento della pelle, i cambiamenti di colore e l’aumento del rischio di epidemie più gravi. Gli studi sull’uso di farmaci steroidei per questa condizione della pelle indicano che l’uso a breve termine in combinazione con la terapia farmacologica e i cambiamenti dello stile di vita può essere appropriato. Il paziente può, ad esempio, utilizzare mezzi dietetici per tentare di controllare la psoriasi e può prendere in considerazione altri farmaci per limitare l’insorgenza di epidemie. Man mano che l’intensità e la gravità delle epidemie diminuiscono, il paziente può applicare il cortisone meno frequentemente, consentendogli di essere più efficace.
Gli effetti collaterali durante l’assunzione di cortisone per la psoriasi possono essere discussi con un medico. Alcuni pazienti manifestano reazioni negative e non dovrebbero assolutamente usare questo farmaco steroideo. Potrebbe essere necessario passare ad altre opzioni per controllare le epidemie. Le persone che notano problemi come assottigliamento della pelle, screpolature o arrossamento estremo possono segnalarli per determinare se sono reazioni al cortisone o un indicatore che la psoriasi non risponde al trattamento.