Cos’è la chemioradioterapia?

La chemioradioterapia, nota anche come chemioradioterapia, è un trattamento che combina l’uso della chemioterapia e della radioterapia. Di solito viene prescritto ai pazienti con diagnosi di cancro per fermare la crescita delle cellule tumorali, prevenirne la diffusione ed evitarne il ripetersi. La chemioterapia è l’uso di farmaci citotossici o farmaci antitumorali, che vengono iniettati in vena o assunti per via orale, per uccidere le cellule tumorali. La radioterapia, d’altra parte, utilizza radiazioni ionizzanti per uccidere le cellule tumorali e ridurre le dimensioni del tumore. Esempi di tumori maligni in cui la chemioradioterapia è frequentemente impiegata sono il cancro al seno, il cancro del retto, il cancro esofageo e il cancro ai polmoni.

L’uso simultaneo della chemioterapia e della radioterapia offre generalmente maggiori benefici nel trattamento di alcuni tumori rispetto all’utilizzo di ciascuno da solo. Diversi studi hanno scoperto che l’uso di entrambe le forme di terapia ha fornito un miglioramento della salute generale del paziente e può persino prolungare l’aspettativa di vita in alcuni pazienti. La maggior parte delle chemioradioterapie generalmente richiede una serie di trattamenti per diverse settimane o mesi. La modalità di trattamento spesso dipende dal tipo di cancro e dalle condizioni di salute del paziente.

La chemioradioterapia può essere somministrata anche prima o dopo un intervento chirurgico. Quando viene somministrato prima della procedura, si chiama chemioradioterapia neoadiuvante. Viene spesso eseguito per ridurre le dimensioni di un tumore di grandi dimensioni, limitando così il coinvolgimento di altre strutture attorno al tumore durante la sua rimozione. La chemioradioterapia post-operatoria, somministrata dopo la rimozione di un tumore, viene eseguita principalmente per distruggere le cellule tumorali che non sono state completamente rimosse durante la procedura.

La chemioradioterapia definitiva è un trattamento antitumorale solitamente somministrato a pazienti oncologici che non si sottopongono a intervento chirurgico. Il cancro è solitamente nelle fasi iniziali, come la fase I o la fase II. I tumori più piccoli nelle prime fasi, rispondono frequentemente a tale terapia. Le forme avanzate di cancro richiedono spesso la rimozione chirurgica, con chemioradioterapia concomitante, o la sola chemioterapia o radioterapia. Questi trattamenti sono spesso prescritti da oncologi o medici specializzati nel trattamento dei malati di cancro.

Ci sono diversi effetti collaterali della chemioradioterapia. Questi includono perdita di capelli, anemia, nausea, ulcere della bocca e infezioni, tra molti altri. I pazienti spesso si sentono anche stanchi e deboli dopo ogni trattamento. I medici di solito monitorano i pazienti dopo il trattamento per valutare la risposta e assicurarsi che il trattamento funzioni.