Gli studi indicano che il domperidone elimina efficacemente i sintomi associati al reflusso gastrointestinale e i sintomi di altri disturbi gastrici. Sebbene non siano stati autorizzati per l’uso negli Stati Uniti nel 2011, i medici in Canada e in Europa possono prescrivere il farmaco. Oltre a offrire il domperidone per il reflusso, il farmaco viene utilizzato per trattare la gastrite, lo svuotamento gastrico ritardato nei pazienti diabetici e come antiemetico nei pazienti affetti da nausea e vomito. I veterinari hanno originariamente utilizzato il composto per il trattamento di cavalle gravide che hanno sviluppato disturbi dal consumo di determinate erbe contenenti funghi.
Il domperidone agisce come un antagonista della dopamina bloccando l’adesione del neurotrasmettitore ai siti dei recettori D2 e D3. Queste aree del sistema nervoso centrale provocano anche la nausea. I ricercatori non credono che il domperidone influenzi i recettori nel cervello, poiché la formulazione non attraversa le barriere emato-encefaliche mature. Il farmaco aumenta le contrazioni muscolari nello stomaco e nell’intestino e mostra qualche effetto sulla funzione dell’esofago.
La dopamina inibisce anche il rilascio di prolattina, che è l’ormone responsabile della stimolazione dell’allattamento. Legandosi ai recettori della dopamina, il domperdione aumenta la concentrazione di prolattina disponibile, che aumenta la produzione di latte. Le madri che allattano spesso richiedono il farmaco per questo motivo, ma i medici avvertono che il domperidone passa nel latte materno e può produrre effetti avversi nei bambini. Gli studi indicano che se assunto per via orale, il domperidone provoca ritmi cardiaci irregolari nei bambini.
I ricercatori mettono anche in dubbio la sicurezza del domperidone nei bambini, a causa del loro sistema nervoso centrale immaturo e delle barriere emato-encefaliche. Alcuni bambini mostrano effetti collaterali che includono convulsioni. Anche nei pazienti adulti, i rischi dell’uso di domperidone per il reflusso includono la possibilità di sviluppare gravi irregolarità del ritmo cardiaco. La documentazione che accompagna il farmaco indica che alcuni pazienti hanno subito un arresto cardiaco e morte improvvisa. Mentre i ricercatori inizialmente credevano che solo le dosi endovenose del farmaco fossero responsabili delle condizioni potenzialmente letali, ulteriori studi hanno suggerito il contrario.
I medici avvertono che la possibilità di sviluppare reazioni avverse gravi aumenta in alcuni pazienti che utilizzano domperidone per il trattamento del reflusso. I pazienti con squilibrio elettrolitico o aritmia cardiaca non devono assumere il farmaco. L’assunzione di domperidone per il reflusso durante l’utilizzo di alcuni farmaci antinfettivi, succo d’uva, litio e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), aumenta la probabilità di reazioni avverse. Queste sostanze interferiscono con gli enzimi richiesti dall’organismo per il corretto metabolismo del domperidone, che aumenta i livelli ematici del farmaco.
Il dosaggio tipico di domperidone è in media di 30-40 milligrammi al giorno somministrato in due o quattro dosi divise. I pazienti che assumono il farmaco per le proprietà antiemetiche possono ricevere fino a 80 milligrammi al giorno. Gli effetti collaterali comuni dell’assunzione di domperidone per il reflusso o altri disturbi gastrici includono crampi addominali, mal di testa e irregolarità mestruali. I pazienti che avvertono vertigini, confusione o difficoltà di coordinazione fisica e di parola devono cercare immediatamente assistenza medica.