Il vaccino antinfluenzale è efficace al 70-90 percento, a seconda della fascia di età e della salute del ricevente, nonché del ceppo del virus dell’influenza con cui viene a contatto. Il vaccino è più efficace negli adulti sani e meno efficace nei bambini, in particolare i bambini più piccoli. Il vaccino non funziona altrettanto bene nelle persone anziane, ma può comunque ridurre gli effetti dell’influenza e ridurre la possibilità di morte per influenza di circa l’80%.
Ulteriori informazioni sull’influenza e sul vaccino antinfluenzale:
È meglio fare il vaccino antinfluenzale il prima possibile. Sebbene la stagione influenzale raggiunga il picco intorno a febbraio, più a lungo una persona aspetta per ottenere il vaccino, maggiori sono le possibilità che lui o lei contragga l’influenza.
Ci vogliono circa due settimane perché il vaccino antinfluenzale abbia effetto. Una persona può ancora contrarre l’influenza se è esposta al virus durante quel periodo di due settimane.
Il virus dell’influenza è in continua evoluzione, quindi anche il vaccino antinfluenzale viene regolarmente aggiornato. Il vaccino antinfluenzale 2010-2011, ad esempio, è stato formulato per proteggere dal ceppo H2009N1 del 1 e da altri due ceppi di influenza.