In parole povere, la cognizione ? la capacit? di pensare. Va oltre il ricordo dei fatti considerare come una persona apprende e poi usa la sua conoscenza. La cognizione consente all’individuo di dare un senso a ci? che vede, sente e sente in modo che possa reagire in modo appropriato, pianificare in anticipo e imparare dai propri errori. Ad esempio, se un uomo tocca un recinto elettrico, eviter? istintivamente quell’area a meno che non debba attraversarla per un motivo importante, come salvare qualcuno. In tal caso, le sue capacit? cognitive gli consentiranno di elaborare un piano per tentare di aggirare in sicurezza il recinto e raggiungere la persona.
La cognizione pu? essere suddivisa in tre elementi critici: la capacit? di identificare le caratteristiche salienti di una situazione, l’organizzazione dell’esperienza passata o di nuove informazioni in un piano o un’idea e la capacit? di prendere decisioni, valutazioni o giudizi. Ognuna di queste caratteristiche si basa sulla precedente. Ci? significa che i giudizi e le decisioni sono spesso basati sull’esperienza passata o su un’attenta analisi della situazione – o entrambi – e le percezioni di una persona dell’esperienza passata si basano sulla sua memoria di elementi importanti.
Il primo passo nella cognizione ? la consapevolezza e la capacit? di concentrarsi sulle caratteristiche chiave di una situazione. Ad esempio, all’angolo di una strada trafficata, una donna potrebbe dover decidere su quali elementi ? pi? importante concentrarsi: il semaforo, il movimento delle auto, il cellulare che squilla o il dolore al piede sinistro. Tutti questi potrebbero essere molto importanti, ma dare loro la priorit? ? un compito cognitivo essenziale se vuole attraversare la strada in sicurezza. La consapevolezza ? un compito evolutivo molto precoce perch? da essa dipende un ulteriore sviluppo cognitivo. Quando una persona ? consapevole, la capacit? di concentrarsi diventa essenziale affinch? quella persona raccolga ed elabori informazioni.
Dopo che una persona ha scelto gli elementi su cui concentrarsi, usa tali informazioni per formare un piano o delineare un’idea. La persona potrebbe assemblare nuove informazioni in una soluzione per un problema, come l’utilizzo di nuovi dati per proporre un nuovo medicinale, oppure potrebbe utilizzare la capacit? di concentrarsi per analizzare una situazione e vedere dove esiste un problema. In entrambi i casi, la formulazione del piano dipende dalla capacit? della persona di selezionare accuratamente le caratteristiche salienti della situazione e di decidere quali punti dati combinare per creare una soluzione o quali elementi in una situazione potrebbero essere problematici.
Prendere una decisione o analizzare criticamente una situazione o un’idea spesso fornisce il passaggio cognitivo finale. Sebbene una decisione possa essere il risultato finale, il processo di pensiero per molte persone ? fluido. Di conseguenza, la parte di analisi critica della cognizione include spesso la rivalutazione delle caratteristiche salienti e gli adeguamenti al piano d’azione proposto. In definitiva, la cognizione ? un processo dinamico in cui gli individui valutano e valutano continuamente nuove informazioni, decidono se ? necessaria un’azione, valutano quell’azione e poi rivalutano se necessario.