Quanto è efficace la capsaicina per il diabete?

Una miriade di ricerche supporta l’idea che la capsaicina topica sia efficace per la neuropatia, che è una complicanza comune nei pazienti con diabete. Gli studi clinici che utilizzano la crema alla capsaicina e un placebo hanno rivelato la sua efficacia nell’alleviare il formicolio e l’intorpidimento nelle appendici del corpo. In caso di dolore intenso, potrebbero essere necessarie diverse applicazioni.

La comunità medica tradizionale è favorevole alla crema alla capsaicina come integratore efficace per alleviare il dolore della neuropatia diabetica, quando viene applicata in combinazione con i farmaci convenzionali. I ricercatori hanno testato la capacità della capsaicina per il diabete di incoraggiare la rigenerazione dei nervi danneggiati. La neuropatia aumenta il rischio di ulcere del piede e gambe amputate, quindi una comprovata capacità di far ricrescere i nervi servirebbe a prevenire queste e altre complicazioni del diabete.

La ricerca condotta su topi con diabete di tipo 1 ha suggerito che le iniezioni di capsaicina possono aiutare a ripristinare la normale produzione di insulina. Una seconda iniezione, questa volta con neuropeptidi, sembrava eliminare i sintomi del diabete per diversi mesi. Studi che coinvolgono vari altri animali hanno suggerito che la capsaicina per il diabete può ridurre i livelli di zucchero nel sangue. A partire dal 2011, tuttavia, non c’erano dati sufficienti su soggetti umani per dimostrare che l’uso della capsaicina per il diabete avrebbe prodotto risultati simili.

Gli effetti collaterali della capsaicina per il diabete includono bruciore estremo, che potrebbe indurre arrossamento ovunque venga applicata la crema. La capsaicina topica non deve essere utilizzata su una ferita aperta o dolorante a causa del calore che provoca. La sensazione di bruciore iniziale è chiamata in medicina un “contro-irritante”, perché il paziente è così concentrato sul calore che distoglie l’attenzione dal dolore originale. Le interazioni farmacologiche note della capsaicina includono tutti gli antinfiammatori non steroidei e la teofillina, un medicinale su prescrizione, che viene utilizzato dai pazienti asmatici.

La capsaicina è il componente attivo che rende piccante il peperoncino. Si può usare la capsaicina allo stato naturale come terapia alimentare. È una fonte naturale di antiossidanti, che proteggono dai danni ai tessuti polmonari a livello cellulare. La capsaicina è una risorsa alimentare leader per alleviare il dolore a causa dei salicilati simili all’aspirina. È uno dei migliori antivirali ad ampio spettro e ben tollerato, ed è usato per il suo valore espettorante.