In che modo i medici trattano una frattura della fibbia?

Mentre il trattamento più comune di una frattura della fibbia, noto anche come frattura del toro, prevede il posizionamento di un calco sull’osso ferito, alcuni medici ritengono che le fratture minori del polso di questo tipo possano essere trattate efficacemente con le stecche. Poiché i bambini sono tra le vittime più comuni delle fratture della fibbia, i critici dell’alternativa alla stecca sottolineano che i bambini possono rimuovere facilmente una stecca, ritardando così il recupero. Alcuni ortopedici ritengono che un gesso aiuti anche a ridurre il dolore più rapidamente di una stecca.

Il trattamento di una frattura della fibbia inizia affrontando il dolore del paziente utilizzando analgesici, sedativi o altri farmaci. La diagnosi di solito comporta una radiografia dell’area lesa che dovrebbe rivelare una frattura incompleta in cui un lato dell’osso è stato compresso o “piegato”. Una frattura della fibbia non deve essere confusa con una frattura a legno verde, in cui un lato dell’osso si è completamente rotto mentre l’altro lato si è piegato. Questa condizione è più comune nei bambini le cui ossa sono più flessibili.

Un gesso morbido viene solitamente scelto nel trattamento di una frattura della fibbia e rimane in posizione per tre settimane o più a seconda della velocità con cui l’osso guarisce. Durante i mesi estivi, può essere impiegato un gesso impermeabile, che consente al paziente di fare la doccia, il bagno o il nuoto. Il medico prescriverà spesso farmaci antidolorifici da assumere secondo necessità. Il medico può prescrivere radiografie di follow-up per monitorare il progresso dell’osso in via di guarigione. Sebbene non comune nei bambini, la terapia fisica può essere prescritta nelle ultime fasi del recupero.

Prima della dimissione, di solito si consiglia al paziente di riposare il più possibile la lesione e spesso vengono prescritti ibuprofene, paracetamolo o paracetamolo con elisir di codeina per gestire il dolore. Si consiglia al paziente di contattare il medico se avverte intorpidimento; estremità fredde, pallide o blu; o formicolio. Le dita dei piedi e delle mani dovrebbero rimanere rosa ed essere calde al tatto. Se si verificano questi sintomi, si consiglia al paziente di sollevare la parte lesa sopra il livello del cuore usando un cuscino o un cuscino. Se i sintomi persistono dopo mezz’ora di elevazione, il paziente viene solitamente invitato a recarsi presso l’ambulatorio medico per un’ulteriore valutazione.

Altri consigli dati ai pazienti con frattura della fibbia includono mantenere il gesso asciutto a meno che non sia impermeabile, evitare l’inserimento di oggetti sotto il gesso ed evitare di camminare su una gamba ferita fino all’approvazione del medico. I medici consigliano spesso di utilizzare un asciugacapelli posizionato su un ambiente fresco per alleviare il prurito. Dopo la rimozione del gesso, il paziente potrebbe avvertire dolori articolari per i quali di solito si consiglia l’esercizio o la terapia fisica.