La paroxetina per l’eiaculazione precoce è un trattamento efficace, sebbene non sia la funzione primaria del farmaco. Gli studi hanno dimostrato che l’assunzione del farmaco secondo necessità prima del rapporto sessuale aumenta il tempo necessario al paziente per eiaculare. È stato dimostrato che il farmaco assunto al bisogno ha un effetto migliore sull’eiaculazione precoce rispetto a un placebo somministrato in modo simile o addirittura alla paroxetina assunti quotidianamente. Tutto questo suggerisce che la paroxetina per l’eiaculazione precoce è un trattamento benefico.
L’eiaculazione precoce si verifica quando un uomo eiacula prima che lui o il suo partner vogliano che si verifichi. La condizione quindi è abbastanza difficile da definire, perché se un uomo impiega cinque minuti per eiaculare, potrebbe essere considerato prematuro se è con un partner che impiega 10 minuti per raggiungere l’orgasmo, ma non se il suo partner impiega solo due minuti. In sostanza, è una condizione nata dalla percezione della coppia del problema piuttosto che una misurazione oggettiva del tempo ordinario impiegato per eiaculare. È il problema sessuale più comune negli uomini di età inferiore ai 40 anni e può essere primario o secondario. L’eiaculazione precoce primaria si verifica dall’inizio della maturità sessuale e l’eiaculazione precoce secondaria si sviluppa nel tempo.
L’uso della paroxetina per l’eiaculazione precoce non è lo scopo previsto del farmaco. La paroxetina rientra in una classe di farmaci antidepressivi denominati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). La serotonina è uno dei tanti neurotrasmettitori che vengono rilasciati e si attaccano ai nervi del cervello. I medici ritengono che uno squilibrio tra questi neurotrasmettitori sia la causa della depressione. Il farmaco è progettato per impedire che la serotonina venga nuovamente assorbita dal nervo che l’ha prodotta, consentendo così di stimolare un altro nervo nel cervello.
Gli studi hanno dimostrato che l’uso della paroxetina per l’eiaculazione precoce è vantaggioso, indipendentemente dall’uso previsto. I ricercatori hanno esaminato gli effetti dell’assunzione giornaliera del farmaco o secondo necessità per il trattamento dell’eiaculazione precoce e il confronto con un placebo è stato utilizzato per dimostrare che l’effetto placebo non era responsabile del miglioramento. La paroxetina assunta giornalmente o quattro ore prima del rapporto ha un effetto benefico sull’eiaculazione precoce del paziente e si comporta meglio di un placebo. I risultati hanno dimostrato che la paroxetina per l’eiaculazione precoce è più efficace se assunta quattro prima del rapporto rispetto a quando viene assunta giornalmente.