L’artemisinina agisce rapidamente, è ben tollerata, con pochissimi effetti collaterali ed è disponibile per la distribuzione in molte forme diverse per curare la malaria. Anche le terapie combinate a base di artemisinina o l’uso di artemisinina con altri farmaci antimalarici hanno dimostrato di ridurre in qualche modo lo sviluppo di ceppi resistenti ai farmaci del parassita che causa la malaria. Tipicamente, si osserva un miglioramento dei sintomi della malaria entro 12 ore dalla prima dose di artemisinina. Questo è un vantaggio importante per i casi più gravi di malaria, o in situazioni in cui il paziente soffre da molto tempo ei sintomi della malaria hanno devastato il corpo.
Un altro vantaggio dell’uso dell’artemisinina per la malaria è che si stima che questo farmaco abbia un tasso di guarigione compreso tra l’80 e il 98 percento. Questa è una percentuale di successo molto alta per un farmaco antimalarico. L’artemisinina ha anche pochissimi effetti collaterali e non sembra avere un effetto tossico di lunga durata sul paziente. Infatti, gli effetti collaterali più comuni sono di breve durata e comprendono solo mal di testa, nausea e vertigini.
L’artemisinina per la malaria può anche essere distribuita e somministrata in diversi modi. Questo farmaco può essere somministrato come iniezione intramuscolare, pillola e polvere. La disponibilità di questi diversi metodi di distribuzione rende più facile collocare questo farmaco in cliniche remote dove la malaria è un problema grave. In molte cliniche, le siringhe necessarie per un’iniezione intramuscolare possono essere scarse o non disponibili. Ciò rende la disponibilità della pillola e delle forme in polvere di artemisinina essenziale per la somministrazione del farmaco.
Uno dei problemi più difficili nella battaglia contro la malaria è l’emergere di ceppi resistenti ai farmaci che riducono l’efficacia dei farmaci. L’uso dell’artemisinina per la malaria, in combinazione con altri farmaci antimalarici, sembra rallentare e persino, in molte situazioni, prevenire lo sviluppo di ceppi di malaria resistenti ai farmaci usati per combattere questa malattia. Questo è un vantaggio importante nella guerra alla malaria.
Uno svantaggio dell’uso dell’artemisinina per la malaria è che questo farmaco è costoso. Rispetto ad altri farmaci antimalarici, l’artemisinina è circa dieci volte più costosa. L’alto costo di questo farmaco ha creato un problema con la disponibilità di dosi inefficaci, contraffatte e del mercato nero.
La malaria è una malattia causata dal parassita Plasmodium e provoca febbre elevata, brividi e anemia. Ci sono diverse teorie su come funziona l’artemisinina per la malaria. La teoria più accreditata è che questo farmaco sia in grado di interrompere l’azione delle strutture subcellulari dei parassiti, del mitocondrio e del reticolo endoplasmatico. Ciò impedisce alle cellule di produrre l’enzima essenziale per la produzione di energia, l’ATPasi. In sostanza, l’artemisinina affama il parassita di energia.