Cosa sono le pinze emostatiche?

Le pinze emostatiche sono strumenti portatili utilizzati per fissare i vasi sanguigni e controllare il sanguinamento durante l’intervento chirurgico. Sono strumenti vitali negli arsenali di chirurghi e paramedici, che potrebbero anche riferirsi a loro come pinze per vasi sanguigni o semplicemente come emostatici. Il nome deriva dal prefisso hemo, relativo al sangue, e dal greco statikos, che significa “far fermare”. Al di fuori del campo medico, tuttavia, gli osservatori tendono a riferirsi a loro con termini più colloquiali, come pinze, pinzette o tenaglie, oggetti domestici comuni che assomigliano in qualche modo a questi strumenti specializzati.

Le pinze emostatiche appartengono a una famiglia di strumenti chirurgici pivottanti che comprende vari morsetti, porta-tessuti e porta-aghi. La maggior parte degli emostatici è vagamente a forma di forbice, con bordi smussati anziché lame. Le punte, o becchi, di queste pinze potrebbero essere diritte o curve, a seconda dell’uso previsto dello strumento. I becchi delle pinze potrebbero essere dentellati per facilitare la presa o lisci per maneggiare i vasi sanguigni più delicati. Le dimensioni delle pinze variano notevolmente e possono variare da 3 pollici (circa 7.5 cm) a 10.5 pollici (circa 26.5 cm) di lunghezza.

Inoltre, le impugnature delle pinze emostatiche potrebbero bloccarsi o non bloccarsi. La funzione di bloccaggio di queste impugnature viene utilizzata per mantenere i vasi sanguigni bloccati, lasciando le mani del chirurgo libere per eseguire altri lavori necessari. Il meccanismo di bloccaggio è solitamente costituito da denti ad incastro, metà allineati lungo un’impugnatura e metà lungo l’altra, che possono essere regolati per alterare la pressione di bloccaggio della pinza.

Le pinze di bloccaggio di solito sono incernierate al centro dei loro corpi, simili a un paio di forbici. Le pinze non bloccanti consentono al chirurgo di controllare direttamente la pressione di bloccaggio dello strumento, il che è particolarmente importante quando si ha a che fare con vasi sanguigni più fragili. Le pinze non di bloccaggio potrebbero essere incernierate nel mezzo, come la maggior parte delle pinze di bloccaggio, oppure potrebbero essere incernierate vicino all’impugnatura, simili a un paio di pinzette.

La forma complessiva delle pinze emostatiche è lunga e sottile, progettata per raggiungere facilmente i vasi sanguigni con un trauma minimo ai tessuti o agli organi circostanti. Queste pinze sono destinate principalmente all’uso in chirurgia, quindi di solito sono realizzate in acciaio al carbonio di alta qualità. Questo tipo di acciaio è abbastanza resistente da poter resistere alle alte temperature e all’abrasione di ripetute sterilizzazioni, il che li rende abbastanza duraturi. Esistono anche pinze monouso, sebbene queste siano semplicemente realizzate in plastica e siano destinate a essere utilizzate solo una volta.