Tutti dovrebbero seguire il Papa su Twitter?

Dal 2013, Papa Francesco ha dimostrato di essere un papa per il popolo. Più modesto di molti dei suoi predecessori, il 266° pontefice cattolico romano ha evitato le trappole della ricchezza. Vive umilmente in un appartamento della foresteria vaticana, non al Palazzo Apostolico. Non viaggia nei veicoli di lusso del Vaticano, ma preferisce invece una Ford Focus più pedonale. Quindi non dovrebbe sorprendere che il Papa sia passato a Twitter e abbia accumulato più di 10 milioni di follower all’inizio del 2017. Infatti, prima della Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro nel 2013, il Papa ha offerto indulgenze plenarie ai suoi devoti follower su Twitter che non hanno potuto partecipare, più o meno allo stesso modo in cui vengono offerte le indulgenze a coloro che seguono gli eventi papali via televisione o radio.

Twittando ai fedeli:

Nel cattolicesimo, l’indulgenza è un modo per ridurre la quantità di punizione che si deve subire per i peccati. Può ridurre la pena dopo la morte, nel processo di purificazione chiamato Purgatorio.
In epoca medievale, alcuni chierici fuorviati e papi corrotti abusarono del concetto di indulgenza, promettendo la salvezza eterna a coloro che finanziavano lussuosi progetti di costruzione.
Papa Francesco in realtà non scrive i propri tweet, ma presumibilmente li approva.