Che cos’è una fistola atrioventricolare?

Una fistola atrioventricolare è un tipo di connessione creata tra una vena e un’arteria. Questa connessione anormale aumenta il diametro di un vaso sanguigno e può alterare il modo in cui il sangue scorre nel corpo. Viene spesso creato chirurgicamente nei pazienti sottoposti a trattamenti di dialisi renale per garantire l’accesso ai vasi sanguigni necessari e fornire un sito per ricevere il sangue purificato. Tuttavia, può verificarsi a causa di un’anomalia congenita, a causa di una malattia arteriosa o a seguito di lesioni come ferite da colpi di pistola e accoltellamenti.

Uno dei principali vantaggi di una fistola atrioventricolare creata chirurgicamente è che può essere utilizzata per diversi anni in pazienti con patologie renali croniche senza bisogno di essere sostituita. Durante l’emodialisi, il sangue viene rimosso dai vasi sanguigni, purificato e successivamente restituito alle vene. La fistola è collegata alla macchina per dialisi e il sangue esce e ritorna al sito della fistola durante il trattamento. Il sito più comune per una fistola atrioventricolare utilizzata in dialisi è l’avambraccio. Collegando un’arteria con una vena, il vaso sanguigno risultante è abbastanza grande da gestire maggiori volumi di sangue.

Dopo che una fistola atrioventricolare è stata creata chirurgicamente per un paziente con rene, in genere sono necessari da uno a tre mesi prima che possa essere utilizzata per il trattamento dialitico. Il sito deve poter guarire adeguatamente per poter tollerare la pressione del flusso sanguigno. I pazienti potrebbero non essere autorizzati a guidare o sollevare pesi pesanti mentre la fistola guarisce. I pazienti possono essere addestrati a monitorare le loro fistole e riconoscere i segni di potenziali problemi, come i coaguli di sangue.

Alcuni tipi di fistole atrioventricolari possono essere dannosi per la salute di una persona piuttosto che benefici, e questo è in genere il caso in cui la fistola deriva da una lesione o coinvolge un’arteria principale nel corpo. Ad esempio, se si crea una fistola che coinvolge una parte dell’aorta, il cuore potrebbe dover lavorare di più per garantire che una quantità sufficiente di sangue raggiunga tutti i tessuti necessari. Alcune grandi fistole congenite possono richiedere una correzione chirurgica, a seconda della loro posizione e dello stato di salute generale del paziente. In molti casi, il sangue viaggerà da un’arteria direttamente a una vena, invece di entrare nei capillari come è il percorso previsto del normale flusso sanguigno. Questo può essere pericoloso perché molti tessuti ricevono il loro apporto di sangue da piccoli capillari e un flusso sanguigno insufficiente può provocare la morte dei tessuti.