Secondo l’antica filosofia indù, kundalini è una bobina di energia, o shakti, situata alla base della colonna vertebrale. Questa energia può essere risvegliata attraverso il processo di sviluppo spirituale, facendola salire lungo la spina dorsale e attivare i centri energetici conosciuti come chakra. Si dice che questo produca effetti fisici e illuminazione spirituale. Quando esattamente il concetto di kundalini si sia sviluppato non è noto, ma i passaggi degli Shiva Sutra dell’VIII secolo presumono la familiarità del lettore con esso. L’energia è descritta più dettagliatamente nell’Hatha Yoga Pradipika, un testo indù scritto tra il XII e il XV secolo che elabora l’esercizio fisico che il mondo occidentale più spesso associa allo yoga.
All’inizio del XX secolo, Sir John Woodroffe si riferiva alla kundalini come “Potere del serpente” nella sua traduzione di due testi indù, portando a un’immagine di lunga data di questa energia come un serpente in Occidente. In realtà, la parola significa “arrotolato”. Anche i pensatori occidentali CW Leadbeater e Carl Jung hanno discusso della kundalini nei loro scritti, ma i critici si lamentano di non aver reso giustizia all’idea portandola fuori dal suo contesto culturale.
Molte persone che desiderano esplorare l’idea praticano il Kundalini Yoga, una combinazione di posture fisiche, canti e meditazione progettata per risvegliare il potere della kundalini nel corpo. Il lavoro sui chakra può anche includere la contemplazione di determinate immagini, il consumo di determinati cibi e l’impegno in esercizi di respirazione. Per molti, questa è l’ultima forma di esercizio corpo-mente, poiché enfatizza i benefici fisici della salute spirituale e viceversa. Recentemente, questa forma di yoga ha persino guadagnato alcuni aderenti nella professione medica in Occidente.
I praticanti di Kundalini Yoga avvertono che questa energia è molto potente e che non si dovrebbe cercare di risvegliarla senza una guida professionale. Man mano che la kundalini sale attraverso i chakra, può diventare un’esperienza sempre più intensa sia fisicamente che emotivamente, e alcuni credono che possa essere dannosa se non eseguita correttamente e con cautela. Si dice anche che il risveglio della Kundalini sia un processo lungo, spesso per tutta la vita.
Alcuni effetti collaterali attestati al risveglio della Kundalini includono sensazioni di formicolio, problemi gastrointestinali, mal di testa, depressione, sbalzi d’umore e ansia, tra gli altri. È importante per le persone che cercano questo risveglio assicurarsi sia un leader spirituale che un professionista medico di cui si fidano prima di intraprendere seriamente questo lavoro, poiché diagnosticare eventuali problemi medici eventualmente correlati alla pratica è una questione delicata per natura. I praticanti del risveglio della kundalini affermano che può avere incredibili benefici in ogni area della vita di una persona, ma è sempre consigliabile consultare un operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi nuova attività fisica.