Che cos’è la resistenza vascolare?

La resistenza vascolare descrive il grado in cui i vasi sanguigni del sistema cardiovascolare – le arterie, i capillari e le vene – influenzano il flusso di sangue ai vari organi del corpo. Le caratteristiche principali che determinano la quantità di resistenza sono il diametro e la lunghezza dei vasi e la viscosità, o spessore, del sangue. Di questi tre fattori, il diametro del vaso è il più significativo.

La vasocostrizione, che è la costrizione o il restringimento del diametro dei vasi sanguigni, aumenta la resistenza vascolare più o meno allo stesso modo in cui gli ugelli del tubo flessibile e del rubinetto limitano e di conseguenza aumentano la pressione dell’acqua che scorre attraverso un tubo o un tubo flessibile. I due tipi di resistenza vascolare sono la resistenza vascolare sistemica e la resistenza vascolare polmonare.

La regolazione della resistenza vascolare polmonare si riferisce al flusso sanguigno all’interno dei polmoni. La tensione all’interno dei vasi che alimentano tutti gli organi del corpo tranne i polmoni è chiamata resistenza sistemica. La resistenza sistemica è talvolta indicata come resistenza vascolare periferica.

Spesso definito come il “killer silenzioso”, l’ipertensione, o ipertensione, colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Molti non sono nemmeno a conoscenza della condizione fino a quando non è avanzata in uno stato grave. L’ipertensione è causata da un aumento della resistenza vascolare sistemica o da un aumento della gittata cardiaca, che viene misurata dalla frequenza cardiaca e dal volume del sangue. Il volume di sangue pompato e il grado di restringimento dei vasi sanguigni determinano l’aumento della pressione sanguigna.

La pressione sanguigna alta e incontrollata può portare a molte condizioni gravi, come infarto, ictus, aneurisma, insufficienza cardiaca congestizia e disfunzione renale. Può anche portare a infarto del miocardio, perdita della vista, disturbi della memoria e persino la morte. La maggior parte delle volte, l’ipertensione può essere trattata con successo con una combinazione di farmaci e cambiamenti nello stile di vita.

Gli operatori sanitari utilizzano un’ampia gamma di farmaci per contrastare gli effetti dell’aumento della resistenza vascolare che porta all’ipertensione. Alcuni di questi includono alfa-bloccanti, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensione, beta-bloccanti, diuretici, inibitori della renina e vasodilatatori.
Se abbinati a determinati cambiamenti, questi farmaci possono spesso riportare la pressione sanguigna entro un intervallo accettabile. Questi cambiamenti includono l’adozione di una dieta che includa meno grassi, meno sodio e più fibre; sviluppare una routine di esercizi coerente; smettere di fumare; perdere peso; e riducendo lo stress. Si ritiene che gli effetti dell’ipertensione possano essere significativamente ridotti, se non eliminati, adottando queste pratiche di stile di vita nei primi anni di vita.