Un test enzimatico misura alcune proteine del corpo responsabili della regolazione dell’attività chimica. Enzimi diversi svolgono funzioni diverse, a seconda dell’organo che li secerne. I test enzimatici potrebbero rivelare malattie nel pancreas, nel cuore, nell’ipofisi o nella tiroide o nel tratto digestivo. Viene prelevato un campione di sangue per testare i livelli di enzimi e aiutare i medici a diagnosticare la malattia.
I medici potrebbero determinare se un paziente ha subito un attacco di cuore attraverso un test dell’enzima creatina fosfochinasi (CPK). Questo enzima appare anche nel cervello e nei muscoli, ma una valutazione specifica dei livelli di CPK potrebbe escludere o confermare un infarto. Un test enzimatico CPK si verifica in genere in tandem con un elettrocardiogramma in un pronto soccorso.
I livelli di CPK aumentano entro tre-sei ore dopo un attacco di cuore. La concentrazione dell’enzima tipicamente raggiunge il picco entro 12-24 ore e ritorna alla normalità circa 48 ore dopo. Anche quando un elettrocardiogramma si registra nell’intervallo normale, alti livelli di CPK potrebbero indicare che si è verificato un infarto.
Alcuni medici eseguono anche un test dell’enzima troponina quando si sospetta un infarto. Questa proteina può rimanere elevata fino a tre settimane dopo un attacco di cuore e indica la quantità di danni all’organo. I livelli di troponina aumentano quando si verifica un infarto e questo test enzimatico può essere utilizzato per prevedere futuri attacchi di cuore. I medici valutano anche i livelli di troponina per valutare se i trattamenti medici stanno funzionando.
Un test dell’enzima amilasi potrebbe indicare una malattia del pancreas quando i livelli aumentano. L’amilasi viene prodotta anche nelle ghiandole salivari, che aiutano a scomporre i carboidrati attraverso la bocca, l’intestino e lo stomaco. Un test potrebbe essere eseguito quando un paziente lamenta dolore allo stomaco, al fine di rivelare lesioni o malfunzionamenti del pancreas.
Questi esami del sangue potrebbero indicare un dotto pancreatico o biliare bloccato, ulcera perforata, malattia delle ghiandole salivari o cancro del pancreas. Bassi livelli di amilasi potrebbero essere presenti in presenza di cirrosi cronica, epatite o malattia pancreatica a lungo termine. L’alcol e alcuni farmaci, tra cui l’aspirina e le pillole anticoncezionali, potrebbero alterare il test dell’enzima amilasi.
Un test enzimatico della proteasi misura come il corpo digerisce le proteine. Livelli anormali potrebbero indicare osteoporosi o artrite. Questo enzima regola anche alcune funzioni del sistema immunitario e i livelli di anticorpi rilasciati. Troppa proteasi potrebbe ostacolare il funzionamento del sistema immunitario e indicare un disturbo del sistema autoimmune. Un segno che questo potrebbe essere presente si verifica quando piaghe o lesioni guariscono lentamente.
La perossidasi viene rilasciata dalla ghiandola tiroidea per produrre ormoni. Regola la pressione sanguigna e il metabolismo del corpo. Anche le ghiandole surrenali e l’ipofisi rilasciano enzimi che possono essere testati per la malattia.