Che cos’è una frattura osteocondrale?

Una frattura osteocondrale è un tipo di frattura in cui la cartilagine articolare all’estremità di un’articolazione si strappa. Queste fratture sono più comunemente osservate nelle articolazioni del ginocchio e della caviglia, poiché queste articolazioni richiedono molto sforzo e sopportano molto peso, il che può renderle vulnerabili ai danni. A seconda della gravità della frattura, ci sono una serie di opzioni di trattamento che vanno dai trattamenti abbastanza conservativi alla chirurgia. È importante trattare questo tipo di frattura perché tali fratture possono portare allo sviluppo dell’osteoartrite più avanti nella vita.

Quando si verifica una frattura osteocondrale, è comune che ci siano frammenti di osso e cartilagine all’interno dell’articolazione. A volte rimangono attaccati all’articolazione, nel qual caso sono noti come stabili, mentre in altri casi sono instabili, fluttuando all’interno dell’articolazione. Questi frammenti sono motivo di preoccupazione perché possono frantumare l’articolazione, causando ulteriori danni oltre a rendere l’articolazione piuttosto dolorosa.

Una radiografia può essere utilizzata per identificare una frattura osteocondrale e talvolta altri studi di imaging medico possono essere utilizzati per ottenere un quadro più completo di ciò che sta accadendo all’interno dell’articolazione. Questi studi sono anche usati per raccomandare un trattamento. In una lieve frattura osteocondrale, il trattamento può essere semplice come il riposo e il casting per consentire all’articolazione di guarire da sola. I pazienti più giovani spesso guariscono molto bene con questo tipo di trattamento perché i loro corpi in crescita consentono all’articolazione di guarire rapidamente e raggiungere il resto del corpo.

Se sono presenti frammenti, potrebbe essere necessario entrare nell’articolazione per rimuovere i frammenti e stabilizzare l’articolazione. Grandi pezzi mancanti possono essere sostituiti con un innesto in modo che l’articolazione rimanga relativamente stabile dopo la guarigione della frattura. La chirurgia viene spesso eseguita in artroscopia, inserendo telecamere e strumenti chirurgici attraverso piccole incisioni attorno all’articolazione per accedere all’area interessata. Dopo l’intervento chirurgico, la colata può essere utilizzata per mantenere l’articolazione ferma nelle prime fasi della guarigione.

Il tempo di guarigione da una frattura osteocondrale varia a seconda della gravità della frattura. Uno dei problemi di queste fratture è che spesso non vengono riconosciute nelle prime fasi. Il paziente può pensare che l’articolazione sia solo rigida e dolorante, senza rendersi conto che si sta verificando un danno in corso. Nel momento in cui viene identificata la frattura, la situazione potrebbe essere molto più grave e potrebbe essere necessario un trattamento più esteso.