Cos’è il negativismo?

Il negativismo è definito come un comportamento estremamente resistente alla stimolazione sia interna che esterna. Questa condizione è spesso presente in una certa misura nei bambini piccoli e nell’adolescenza, ma può manifestarsi anche negli adulti. Sia i maschi che le femmine possono sperimentare il negativismo in varie forme, alcune delle quali possono essere socialmente ed emotivamente debilitanti.

Esistono diverse forme di comportamento negativistico. Uno che è spesso visto all’inizio della vita è noto come negativismo attivo. In questa manifestazione, l’individuo sceglie non solo di non ottemperare agli ordini diretti, ma di andare concretamente a fare l’opposto di quanto richiesto o ordinato. Ad esempio, un bambino a cui viene detto di non mangiare biscotti prima di cena sceglierà di aspettare che gli adulti non guardino e sgattaiolare i biscotti dalla cucina.

Un esempio estremo di negativismo può essere un segno di qualche tipo di disturbo mentale non diagnosticato. I pazienti che tendono a non rispondere non solo ai suggerimenti e alle motivazioni degli altri, ma anche agli stimoli interni come la fame e il dolore, mostrano ciò che è noto come negativismo catatonico. Questo estremo distacco da sé e dagli altri può essere una situazione pericolosa e dovrebbe essere trattato da professionisti della salute mentale il prima possibile.

Il negativismo nei bambini può manifestarsi in diversi modi. Oltre a scegliere di fare l’opposto di ciò che i genitori o gli operatori sanitari dicono loro di fare, i bambini possono attirarsi verso l’interno e diventare verbalmente non reattivi. La mancanza di risposta può arrivare al punto di non guardare gli altri, o addirittura riconoscere che altri sono nella stanza in qualsiasi modo. In alcuni casi, un bambino che mostra tratti comportamentali negativi può reagire alle istruzioni di ascolto che non gli piacciono fuggendo dalla stanza senza alcun tipo di risposta verbale.

Molte persone attraversano periodi in cui mostrano questo tipo di comportamento su base limitata. Questo ritiro limitato o addirittura antagonismo nei confronti del mondo che li circonda può aver luogo in momenti in cui le circostanze della vita stanno subendo un drastico cambiamento. Ad esempio, un giovane che ha a che fare con i cambiamenti emotivi e fisici che si verificano all’inizio della pubertà può passare attraverso una fase estremamente negativa. Gli adulti che sperimentano eventi che cambiano la vita come il divorzio, la perdita del coniuge o di un figlio o anche la perdita del lavoro possono sviluppare negativismo per un periodo di tempo.

Fortunatamente, ci sono modi efficaci per affrontare il negativismo in qualsiasi fase della vita. La consulenza può spesso aiutare a scoprire la base delle reazioni negative agli altri e alla fine rendere tali ragioni inefficaci. In situazioni in cui le cause alla radice del negativismo sono più complicate, potrebbe essere necessario utilizzare farmaci insieme alla terapia di modificazione del comportamento e alla consulenza per interrompere il ciclo negativo. Come per molti tipi di disturbi emotivi, prima inizia il trattamento, maggiori sono le possibilità che il paziente si riprenda in un breve periodo di tempo.