Quali sono i segni comuni di disturbo da stress post-traumatico nelle donne?

Le donne che soffrono di disturbo da stress post-traumatico, o PTSD, possono essere nervose o depresse. Il disturbo da stress post-traumatico nelle donne può essere molto simile alla condizione negli uomini, provocando forti sentimenti di rabbia o addirittura violenza. Nelle donne, tuttavia, è un po’ più probabile che si esprima come paura o ansia.

I flashback sono un segno comune di PTSD nelle donne. Tali flashback sono indotti da trigger sensoriali legati al trauma che ha causato il disturbo da stress post-traumatico, come la voce di una particolare persona o un profumo specifico. Attraverso questi flashback di eventi traumatici, i pazienti si sentono come se stessero vivendo di nuovo questi eventi dolorosi nella loro mente.

Poiché i flashback possono essere innescati inaspettatamente in vari ambienti, il disturbo da stress post-traumatico nelle donne di solito include anche un certo grado di comportamento solitario. I pazienti spesso mostrano una generale riluttanza a interagire con gli altri e rifiutano molte attività sociali per evitare possibili flashback. In alcuni casi, il disturbo da stress post-traumatico può essere così grave che i pazienti si rifiutano di uscire di casa.

Allucinazioni o deliri possono verificarsi in modo simile nei casi di disturbo da stress post-traumatico. Questi casi spesso inducono la vittima a comportarsi in modi insoliti. Possono anche verificarsi sentimenti di paranoia, come credere di essere spiati o credere di sperimentare una sorta di controllo mentale. Sintomi psicotici come questi possono verificarsi in circa la metà dei pazienti che soffrono di PTSD.

Oltre alle esperienze causate da PTSD nelle donne, la condizione può anche comportare una mancanza di emozioni. I pazienti possono smettere di rispondere agli stimoli emotivi o persino apparire apatici. Alcune vittime possono avere difficoltà a parlare o, nei casi più gravi, smettere del tutto di parlare.

Il PTSD nelle donne è molto più comune del PTSD negli uomini; infatti, le donne hanno il doppio del rischio di sviluppare la condizione. Uno stigma può svilupparsi contro le donne che presentano sintomi di disturbo da stress post-traumatico. Sebbene ogni vittima sia diversa, alcune donne rispondono alla condizione esibendo comportamenti rischiosi. Molte donne si rivolgono a droghe illegali, rapporti sessuali non protetti con estranei o alcol per far fronte al disturbo da stress post-traumatico. Un terapeuta qualificato può spesso aiutare le donne ad affrontare la loro malattia in modo più sano e meno pericoloso.

Il trattamento del disturbo da stress post-traumatico nelle donne viene in genere realizzato attraverso la terapia comportamentale con uno psichiatra professionista. Potrebbero essere necessari anche farmaci da prescrizione, a seconda dei sintomi del paziente. Un aiuto per dormire può essere prescritto, ad esempio, se il paziente ha frequenti incubi o insonnia. Spesso vengono incorporate anche tecniche di coping, come gli esercizi di respirazione.