Che cos’è un campo energetico?

Il termine campo energetico è usato per descrivere un’energia onnipresente, o universale, che circonda tutti gli esseri viventi. È più comunemente chiamato un’aura. Sebbene non ci siano prove scientifiche della sua esistenza, molti professionisti della medicina alternativa e diverse spiritualità si riferiscono a questo campo energetico come campo energetico universale (UEF). Secondo le teorie legate all’esistenza di questo campo, tutta la materia è composta di energia; pertanto, il corpo umano è composto da energia nota come campo energetico umano (HEF).

Si teorizza che il campo energetico umano sia composto da numerose e intricate combinazioni di schemi energetici che hanno un’influenza diretta sul benessere emotivo, spirituale e fisico di un individuo. Le somme di questi schemi energetici, chiamate anche vibrazioni, sono uniche nella loro composizione e aiutano a definire il carattere di ogni individuo. Si suggerisce che il movimento continuo di questi modelli si manifesti come colori che sono indicativi di sentimenti ed emozioni specifici. La luminosità di questi colori, a sua volta, rappresenta l’intensità del sentimento.

Nella medicina alternativa indiana, il campo energetico è discusso in termini di chakra. Il sistema dei chakra umano è composto da sette chakra principali e numerosi chakra minori. I sette chakra principali sono equamente distanziati dalla sommità della testa, o chakra della corona, alla base della colonna vertebrale, o chakra della radice. Molti praticanti credono che il sistema dei chakra sia responsabile di ogni aspetto del benessere di un individuo. Ciascuno dei chakra principali vibra, o ruota, al proprio ritmo ed è associato a un colore e un aspetto unici dell’individuo. Un’interruzione del sistema dei chakra si verifica quando le energie diventano squilibrate e possono manifestarsi fisicamente, emotivamente e spiritualmente.

Il campo energetico viene discusso anche in relazione ai meridiani energetici. Si ipotizza che questi meridiani siano percorsi attraverso i quali l’energia interna viaggia attraverso il corpo per supportare la funzionalità di tutti i sistemi principali e secondari del corpo. Lungo ciascuno dei percorsi ci sono punti specifici che vengono utilizzati dagli agopuntori per riequilibrare il flusso energetico del corpo e ripristinare la salute dell’individuo.

Il campo energetico umano può essere spiegato anche attraverso il sistema corporeo a cinque strati. Il sistema sostiene che ci sono quattro strati che si irradiano dal corpo fisico che è considerato il primo strato. I corpi energetici eterici, emotivi, mentali e spirituali si costruiscono l’uno sull’altro per irradiarsi a quasi un piede dal corpo fisico. La combinazione di ciascuno degli strati è ciò che costituisce il carattere di un individuo, inclusi personalità, sistemi di credenze e coscienza.

La guarigione energetica è ricercata quando si verifica un’interruzione del campo energetico di un individuo. Le tecniche per ripristinare l’equilibrio energetico si concentrano sul liberare il corpo dalla negatività che si ritiene impedisca il corretto flusso di energia. Pratiche come la guarigione pranica, il respiro e le tecniche di intercettazione dei meridiani vengono solitamente impiegate per rimuovere i blocchi.
Il Reiki è un metodo di guarigione vecchio di secoli che si basa sulla convinzione che una forza vitale universale, o energia, sia responsabile di dare la vita. Quando un’interruzione provoca una riduzione di questa energia, gli individui diventano suscettibili di malattie e malattie. Ponendo le mani su chakra specifici, i praticanti di reiki si concentrano sul ripristino dell’equilibrio per alleviare il dolore fisico, ridurre lo stress e promuovere la guarigione.