Una lesione cutanea è una chiazza di pelle che contrasta con il tessuto circostante a causa delle differenze di consistenza, spessore e pigmento. Derivate dalla radice latina cutis, che significa pelle, queste lesioni sono superficiali e possono essere ruvide, lisce, simili alla pelle o rialzate. Sono spesso caratterizzati come un segnale di avvertimento visivo per il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) poiché appaiono come uno dei suoi primi sintomi. Sono anche spesso prove di cancro della pelle e infezioni della pelle come tigna, rosacea e lichen planus. Le lesioni cutanee, tuttavia, possono apparire innocuamente sui neonati come semplici voglie.
Esistono tipi specifici di lesioni cutanee che si distinguono per la loro composizione. Alcune lesioni sono costituite da lipoproteine e vengono chiamate “corpi di asteroidi”. Fosfato, ferro e carbonato di calcio costituiscono un’altra serie di lesioni denominate “corpi di Schaumann”. I corpi residui sono composti da granuli lipomucoproteici.
Le posizioni di queste lesioni possono estendersi su tutto il corpo, specialmente quando sono il risultato di malattie sistemiche come il lupus. Il viso, il cuoio capelluto, la schiena e le braccia sono tipicamente le aree in cui si formano le lesioni; possono verificarsi in multipli o come una lesione singola che cresce e si diffonde. Alcune persone subiscono lesioni ai piedi e alle mani. La presenza di lesioni sul cuoio capelluto può spesso portare alla caduta dei capelli localizzata. Il Mycobacterium tuberculosis può causare lesioni sul pene, sebbene siano rare.
I tumori del cancro possono iniziare come lesioni cutanee e sono spesso erroneamente diagnosticati come semplici infezioni della pelle. I referti medici mostrano che alcuni pazienti che sospettavano che le loro lesioni fossero tigna hanno scoperto di avere un linfoma dopo che le lesioni sono state biopsie dai medici. Il trattamento precoce delle lesioni maligne può avere successo e prevenire la diffusione del cancro nei linfonodi e in tutto il corpo, affermano i medici.
Le lesioni da linfoma non-Hodgkin sono il tipo più comunemente riscontrato nelle vittime dell’HIV e nei pazienti con malattia da immunodeficienza acquisita (AIDS). Altre lesioni correlate all’HIV sono causate da herpes e tubercolosi. Questi possono essere trattati con farmaci antivirali.
La sarcoidosi, una malattia che colpisce i polmoni, gli occhi e i linfonodi, può manifestarsi come lesioni cutanee in almeno il 20% delle persone con la malattia. Spesso queste lesioni violacee sono gli unici effetti precoci di questa malattia che alla fine si diffonde oltre la pelle ai tessuti del corpo. Il naso e il cuoio capelluto sono le aree più comuni in cui trovare lesioni legate alla sarcoidosi.
I trattamenti per le lesioni cutanee comprendono antibiotici, metotrexato e griseofulvina assunti per via orale. Le radiazioni sono un’opzione alternativa. Alcune lesioni non possono essere curate, ma possono essere mitigate con farmaci steroidei applicati localmente. I dermatologi potrebbero anche impiegare retinoidi e immunosoppressori per fermare le lesioni. Occasionalmente, la presenza di una lesione deturpante può essere rimossa chirurgicamente; una volta che le lesioni cutanee vengono rimosse o curate, possono essere lasciate fossette o cicatrici.