Che cos’è una perdita della valvola mitrale?

Una perdita della valvola mitrale è ciò che si verifica quando la valvola mitrale del cuore non si chiude ermeticamente e, quindi, consente al sangue di fuoriuscire nella camera superiore o nell’atrio del cuore. Conosciuto anche come rigurgito della valvola mitrale, questo processo si riferisce in realtà al sangue che scorre all’indietro e ritorna nell’atrio invece di andare nella camera inferiore come dovrebbe. Una perdita della valvola mitrale provoca una diminuzione complessiva della quantità di sangue circolante in tutto il corpo.

La valvola mitrale è una valvola speciale che introduce il sangue tra le camere del cuore. Quando questa valvola o il tessuto che la circonda è indebolito da danni o malattie, inizia a funzionare male e, in particolare, non si chiude completamente come dovrebbe. Una perdita della valvola mitrale può verificarsi nelle donne e negli uomini e si riscontra più comunemente nelle persone di età superiore ai 55 anni. Lievi casi di perdita della valvola mitrale possono o meno portare a gravi complicazioni, ma i casi gravi di questa condizione peggiorano progressivamente e possono essere fatali.

Una perdita della valvola mitrale può essere acuta o cronica. Nei casi acuti, il flusso all’indietro del sangue si verifica improvvisamente e il sangue si accumula rapidamente sul lato sinistro del cuore. Questa condizione può essere estremamente pericolosa per la vita e di solito si verifica subito dopo un attacco di cuore. Nei casi cronici, tuttavia, il rigurgito è un processo lento poiché la valvola si indebolisce nel tempo. Il rigurgito cronico della valvola mitrale è solitamente causato da problemi cardiaci prolungati, come malattie cardiache congenite, febbre reumatica o un accumulo di calcio nella valvola mitrale, che ne limita la funzione.

Alcuni dei sintomi più comuni associati a una perdita della valvola mitrale includono palpitazioni cardiache, difficoltà respiratorie, dolore al petto, stanchezza cronica, edema alle estremità, vertigini, confusione e minzione eccessiva, soprattutto di notte. Se non trattato, il reflusso mitralico può portare allo sviluppo di coaguli di sangue in altre parti del corpo e, soprattutto, nei polmoni, oppure può portare a un ictus o a un’insufficienza cardiaca completa.

Le condizioni che possono portare a una perdita della valvola mitrale includono ipertensione, malattia coronarica, infezione cardiaca o tumori cardiaci. Alcuni che nascono con una condizione nota come prolasso della valvola mitrale alla fine sviluppano anche insufficienza mitralica, ma la maggior parte non ne sviluppa casi gravi. In casi molto rari, una perdita della valvola mitrale può anche essere causata da sifilide non adeguatamente trattata o da cardiopatia reumatica originariamente causata da mal di gola.