Il muco cervicale svolge un ruolo fondamentale durante il processo di concepimento. La consistenza e la quantità di muco cambiano durante il ciclo mestruale e durante e dopo il concepimento. Le coppie sterili possono scegliere l’inseminazione intrauterina (IUI) per aumentare le loro possibilità di concepimento. Il muco cervicale dopo IUI può svolgere un ruolo nel processo di concepimento.
L’IUI è un’opzione per le coppie che hanno difficoltà a concepire, le coppie con relazioni omosessuali e le donne single che desiderano una gravidanza. Il processo prevede l’inserimento dello sperma attraverso un catetere, direttamente nella cavità endometriale. Lo sperma, di un donatore o di un partner, viene separato dal seme, lasciando solo lo sperma mobile, e viene inserito durante l’ovulazione. L’inseminazione cervicale, in cui lo sperma viene depositato nella cervice, non viene utilizzata comunemente, poiché il tasso di successo è inferiore. In alcune circostanze, tuttavia, viene ancora utilizzato quando il numero di spermatozoi è normale, come nei casi di sperma di donatore.
Il muco cervicale attraversa una serie di fasi durante il normale ciclo mestruale. All’inizio del ciclo il muco è minimo ed è molto cellulare, creando una struttura reticolare che, in genere, può impedire il passaggio degli spermatozoi. Durante la fase follicolare, prima dell’ovulazione, i livelli di muco cervicale aumentano e raggiungono un massimo uno o due giorni prima dell’ovulazione. Il muco è più acquoso e salato e forma dei piccoli canali lungo i quali può viaggiare lo sperma.
La consistenza e la composizione del muco cervicale possono essere influenzate da una serie di fattori. I livelli ormonali, come i bassi livelli di estrogeni, possono ridurre il muco cervicale. Alcuni farmaci, come il citrato di clomifene, comunemente usato per l’infertilità, possono avere lo stesso effetto. Quando il muco cervicale sembra essere un fattore di fertilità, possono essere provate varie opzioni di trattamento o può essere utilizzata una IUI direttamente nell’utero.
Il muco cervicale dopo l’IUI dipenderà dal successo dell’inseminazione e dal concepimento. Durante la gravidanza il muco cervicale può aumentare e diminuire in base ai normali picchi ormonali associati alla gravidanza. All’impianto, che avviene circa 14 giorni dopo il concepimento, lo scarico del muco cervicale può essere leggermente macchiato di sangue a causa dell’impianto fisico dell’uovo nel rivestimento dell’utero. D’altra parte, il muco cervicale dopo IUI, se non ha successo, tornerà alle fasi normali.
Entro le prime settimane di gravidanza, il muco cervicale formerà il tappo del muco. Questo forma una barriera ai batteri tra la cervice e l’utero, nel passaggio cervicale. Questo tappo viene espulso vicino al travaglio, sia come tappo che come scarico aumentato. Mentre la consistenza del muco cervicale dopo l’IUI può essere un indicatore del successo o del fallimento della procedura, un test di gravidanza o un test ormonale è molto più affidabile.