Quali sono i diversi tipi di lesioni alla testa?

Le lesioni alla testa si presentano in molte forme, ma quasi sempre comportano lividi o danni ai tessuti del cranio e del cervello. Le commozioni cerebrali sono tra le più comuni e di solito non sono nulla di cui preoccuparsi, anche se qualsiasi lesione alla testa ha il potenziale per essere molto grave, il che significa che anche gli urti apparentemente minori dovrebbero in genere essere valutati da un professionista. Le fratture e le crepe del cranio si verificano quando l’osso duro della testa entra in contatto con un’altra superficie, come spesso accade nelle vittime di incidenti e aggressioni. Anche le lesioni cerebrali traumatiche sono solitamente il risultato di una sorta di impatto e sono tra le più difficili da riparare o correggere. Le persone possono anche sperimentare coaguli di sangue nel cervello, sebbene questo di solito sia considerato più una lesione cerebrale che una lesione alla testa. Nella maggior parte dei casi, una lesione è attribuita alla testa solo quando il danno ha origine dall’esterno.

commozioni

Le commozioni cerebrali sono essenzialmente “lividi cerebrali”. Accadono quando il tessuto molle del cervello colpisce con forza la parete del cranio. Il cervello umano è circondato da un fluido che lo tiene attutito entro i confini del cranio, e quel fluido è generalmente in grado di resistere a qualche spinta; quando le persone colpiscono la testa molto forte, però, il cervello può attraversare quel fluido per scontrarsi con l’osso. Questo in genere lascia un livido molto simile a un livido che una persona sperimenterebbe quando sbatte un braccio o una gamba su una superficie dura.

Nella maggior parte dei casi le commozioni cerebrali sono relativamente lievi e di solito non sono motivo di allarme. Alcune persone avvertono sintomi immediati come perdita di conoscenza o visione offuscata, ma altre persone non sentiranno nulla di straordinario. I sintomi che possono manifestarsi in seguito includono mal di testa, confusione, perdita di consapevolezza, perdita di memoria e vomito, che possono durare un paio di giorni o settimane. I professionisti medici spesso trattano le commozioni cerebrali raccomandando al paziente di stare in piedi e riposare molto, poiché nella maggior parte dei casi il cervello guarirà da solo.

Fratture del cranio

Le fratture del cranio si verificano quando il cranio si rompe o si rompe effettivamente in risposta alla pressione esterna. Esistono quattro tipi di fratture craniche: lineare, diastatica, depressa e basilare. Le fratture lineari sono le meno gravi e spesso non comportano più di un’incrinatura sottile; le lesioni basilari, d’altra parte, comportano spesso rotture in più punti, spesso mettendo i medici alla ricerca di pezzi di osso che possono scivolare via e penetrare nel cervello.

Naturalmente, di solito non è possibile inserire un cranio rotto in un calco come si farebbe con un braccio o una gamba rotta. A volte sono necessari tutori per la testa e immobilizzatori durante la guarigione, ma nella maggior parte dei casi i pazienti devono solo impegnarsi a rimanere fermi e riposarsi molto. Potrebbero essere necessari cuscini speciali a seconda dell’entità della lesione e spesso è necessaria una degenza ospedaliera che includa scansioni e test specializzati per ottenere una diagnosi corretta.

Lesioni cerebrali traumatiche

Un altro importante sottoinsieme di lesioni riguarda l’impatto diretto sul cervello. Questi si verificano spesso in concomitanza con commozioni cerebrali o fratture, ma di solito sono considerati un tipo separato di lesione, noto nella maggior parte dei casi come “trauma cerebrale” o trauma cranico. I TBI a volte guariscono da soli, come spesso accade con brutte commozioni cerebrali, ma possono anche richiedere un intervento chirurgico o una terapia. Quando gli oggetti hanno perforato il cranio e sono entrati nel cervello, ad esempio, i pazienti spesso richiedono un ampio intervento medico per recuperare la piena funzione cerebrale; lo stesso vale quando i lividi coprono vaste parti del cervello e causano la morte o il danneggiamento dei tessuti.
Coaguli di sangue

Anche gli ematomi intracranici, più comunemente noti come coaguli di sangue nel cervello, possono essere considerati un tipo di lesione alla testa, sebbene, a meno che non si verifichino in concomitanza con un trauma esterno, di solito sono classificati più correttamente come un problema cerebrale. Gli ematomi epidurali sono coaguli che si formano tra il cervello e il cranio e possono passare nella colonna vertebrale; i coaguli subdurali sono quelli che si formano sulla superficie effettiva del cervello. I coaguli seguono comunemente i TBI, ma possono verificarsi anche da soli, come nel caso di ictus e aneurismi. Gli operatori sanitari spesso vogliono monitorare da vicino i coaguli nella testa poiché possono essere letali se si liberano. Grandi coaguli possono fermare il cuore o compromettere il corretto funzionamento del cervello in modi che non possono essere sempre invertiti.

Segni e sintomi

I segni e i sintomi dei traumi cranici sono spesso vari quanto le lesioni stesse, ma tra i più comuni vi sono mal di testa persistenti, nausea e perdita di coscienza. Anche la vista offuscata, il discorso confuso e i problemi di memoria sono in cima alla lista. In generale, gli esperti raccomandano che le persone vengano valutate da un medico ogni volta che colpiscono la testa e notano qualcosa di anomalo. I problemi cerebrali sono spesso trattati più facilmente poco dopo che si è verificata una lesione. Più a lungo una persona aspetta, più difficile può essere riparare qualsiasi danno che è stato fatto.
Precauzioni di sicurezza comuni
Spesso è possibile evitare lesioni alla testa seguendo le precauzioni di sicurezza di base, come indossare il casco mentre si va in bicicletta, in sella a una moto o impegnandosi in qualsiasi attività ad alto impatto, inclusi molti sport di squadra. Le persone che indossano le cinture di sicurezza in auto a volte possono anche evitare lesioni alla testa che derivano dall’espulsione di spintoni in caso di incidente.