Quali sono i pro ei contro dell’utilizzo di etinilestradiolo?

L’etinilestradiolo è un tipo di derivato sintetico dell’estrogeno utilizzato principalmente nei farmaci contraccettivi orali o vaginali. In genere è combinato con un altro ormone o farmaco contraccettivo, come il drospirenone – un tipo di progestinico – o l’etonogestrel. Viene anche occasionalmente usato da solo per trattare la pubertà ritardata, regolare i cicli mestruali e trattare i sintomi della menopausa, come vampate di calore, secchezza vaginale o perdita ossea. I pro ei contro dell’uso dell’etinilestradiolo dipendono da diversi fattori, inclusi gli ormoni aggiuntivi inclusi e l’anamnesi della donna che lo assume. Il farmaco può aiutare a prevenire la gravidanza, ma alcune donne possono manifestare gravi effetti collaterali durante l’assunzione.

Se usato correttamente, l’etinilestradiolo combinato con il drospirenone in un farmaco orale ha un tasso di efficacia del 99% circa nel prevenire la gravidanza. Funziona inibendo l’ovulazione e alterando il muco cervicale, il che rende difficile l’ingresso degli spermatozoi nell’utero. Come ultima linea di difesa, se in qualche modo si verifica l’ovulazione e lo sperma riesce a passare attraverso il muco cervicale alterato, il farmaco modifica anche l’endometrio, rendendo difficile l’impianto di un ovulo fecondato nell’utero.

Gli anelli vaginali realizzati con etinilestradiolo ed etonogestrel sono efficaci fino al 99 percento se usati correttamente, ma quando si consente l’uso tipico e il normale errore umano, il tasso scende al 92.7 percento. L’anello flessibile viene inserito per tre settimane e quindi rimosso per una settimana di pausa. Il vecchio anello viene smaltito e viene inserito un nuovo anello per un altro ciclo. È disponibile solo su prescrizione medica e deve essere inserito il giorno giusto secondo le istruzioni del medico.

Quando vengono utilizzati per prevenire la gravidanza, entrambi i tipi di preparati di etinilestradiolo si basano sulla capacità dell’utente di seguire un rigoroso regime di dosaggio. Mancare una pillola o dimenticare di inserire l’anello vaginale il giorno giusto può ridurre significativamente la loro efficacia. Alcuni farmaci, in particolare gli antibiotici, possono anche ridurre l’efficacia dei preparati.

Gli effetti collaterali comuni dell’etinilestradiolo includono prurito vaginale o genitale, alterazioni anormali dei cicli mestruali e dolore durante i rapporti sessuali. Effetti collaterali meno comuni possono includere visione offuscata, dolore toracico, vertigini e gravi crampi uterini. Possono anche verificarsi cambiamenti al seno, inclusa la secrezione dai capezzoli o noduli all’interno del seno.

L’etinilestradiolo può causare gravi complicazioni in alcuni pazienti, inclusi ictus o infarto. L’uso di alcol o tabacco aumenta il rischio di queste complicazioni. Le donne con una storia di coagulazione del sangue, ipertensione o gravi malattie renali potrebbero non essere in grado di utilizzare questo farmaco. Il farmaco può interferire con l’efficacia dei trattamenti per il cancro alle ossa o peggiorare il cancro dell’utero.