Come faccio a trattare una frattura del ginocchio?

La parola frattura si riferisce a qualsiasi tipo di rottura di un osso, comprese piccole crepe e lesioni che spezzano un osso in due o più pezzi. Le ossa del ginocchio includono la rotula, o rotula, e parti del femore e della tibia; una frattura del ginocchio può coinvolgere una o più di queste ossa. Nella maggior parte dei casi, il danno causato da una tale lesione è troppo grave per essere auto-curato e non ricevere cure mediche specialistiche può portare a complicazioni. Chiunque abbia questo tipo di lesione dovrebbe consultare un medico il prima possibile. Ci sono alcune semplici misure di auto-cura che possono essere prese durante l’attesa del trattamento, come stabilizzare il ginocchio e applicare un impacco di ghiaccio, ma queste non sostituiscono le cure professionali.

Cause e sintomi

Le lesioni alle ossa del ginocchio possono verificarsi in diversi modi, come un incidente d’auto, un colpo diretto al ginocchio o una caduta, ad esempio da una scala o da una sedia o giù per le scale. Lo stress ripetuto dell’articolazione del ginocchio può talvolta causare fratture, in particolare nelle persone anziane. Queste lesioni da stress in genere colpiscono le estremità della tibia o del femore che si collegano alla rotula e hanno meno probabilità di influenzare la rotula stessa.

I segni più comuni di una frattura del ginocchio sono dolore, gonfiore e lividi dell’articolazione interessata. Una persona con questa lesione in genere avrà problemi a stare in piedi sulla gamba ferita e potrebbe essere rimasta scioccata. I sintomi di shock includono brividi, pelle pallida, nausea e vomito. In alcuni casi, la gamba potrebbe sembrare storta o più corta del normale.

Assistenza non medica

A seconda delle circostanze, potrebbe esserci del tempo di attesa prima che un operatore sanitario possa esaminare la lesione e, durante questo periodo, l’adozione di adeguate misure di autotrattamento può aiutare a prevenire ulteriori danni. La persona ferita non dovrebbe tentare di camminare, ma sedersi e sollevare la gamba, se possibile, per aiutare a ridurre il gonfiore. Se l’elevazione provoca un peggioramento del dolore, questo passaggio può essere evitato.

Anche l’applicazione di ghiaccio sulla lesione può ridurre il gonfiore. Un efficace impacco di ghiaccio fatto in casa è il ghiaccio posto in un robusto sacchetto di plastica, o semplicemente un pacchetto di verdure surgelate, come piselli o mais. Se la pelle è rotta, il ghiaccio non deve essere applicato direttamente, per evitare che la ferita si bagni. Un impacco di ghiaccio può essere utilizzato per 15-20 minuti per sessione, con un intervallo di almeno un’ora tra le sessioni.

Stabilizzare l’articolazione del ginocchio è un altro buon modo per prevenire ulteriori lesioni. Una stecca, un bendaggio compressivo o un bendaggio regolare possono aiutare a fornire la stabilizzazione necessaria. Se qualcosa è avvolto attorno all’articolazione, occorre prestare attenzione per assicurarsi che sia fermo ma non stretto, soprattutto se il ginocchio continua a gonfiarsi.
È meglio non mangiare nulla in attesa di essere esaminati e bere solo piccole quantità di acqua. Questa è una misura precauzionale nel caso in cui sia necessario un intervento chirurgico. Si possono assumere antidolorifici, ma gli eventuali farmaci utilizzati devono essere segnalati durante una visita medica, sempre come misura precauzionale preoperatoria.

Trattamento medico

Nella maggior parte dei casi, il trattamento professionale viene effettuato in un ospedale, o forse in uno studio medico o in una clinica. Il ginocchio viene esaminato e sottoposto a raggi X per determinare l’esatta natura della rottura dell’osso e il trattamento dipende dall’estensione del danno. Una frattura relativamente minore potrebbe richiedere solo l’uso di un gesso o di un tutore per ginocchio per quattro-sei settimane, seguito da un graduale ritorno al precedente livello di forma fisica dell’individuo una volta rimosso.
Le fratture gravi potrebbero richiedere un trattamento chirurgico prima di indossare un gesso o un tutore. Quando un osso viene frantumato in più pezzi, viene eseguito un intervento chirurgico per riportare l’osso il più vicino possibile alla sua forma originale. Se necessario, i pezzi ossei vengono tenuti in posizione con aste o perni metallici, che forniscono ulteriore stabilità durante la ricrescita dell’osso. In alcuni casi, una persona potrebbe aver bisogno di indossare un gesso o un tutore per qualche settimana in più.

Reinserimento
Una persona che indossa un gesso o un tutore potrebbe essere dotata di stampelle per aiutare a ridurre il peso che il ginocchio infortunato deve sopportare. Un dolore moderato è normale dopo una frattura ossea, in particolare nei casi in cui è necessario un intervento chirurgico. I farmaci tipici che potrebbero essere prescritti includono l’ibuprofene o un altro antinfiammatorio e farmaci per la gestione del dolore come il paracetamolo e la codeina.
A seconda della natura della lesione, un operatore sanitario potrebbe raccomandare la terapia fisica dopo la rimozione del gesso o del tutore e forse anche mentre è ancora attivo. Gli esercizi iniziali spesso includono sollevamenti delle gambe per rafforzare i muscoli della coscia per ridurre la tensione sul ginocchio. Una volta rimosso il tutore o il gesso, gli esercizi in genere si concentrano sul rafforzamento dell’articolazione del ginocchio e sul miglioramento della sua gamma di movimento. In caso di lesioni gravi, potrebbero passare da sei mesi a un anno prima che il ginocchio torni alla normalità; in rare occasioni, l’articolazione potrebbe non guarire mai completamente.