Qual è il trattamento per l’ingestione di alcol isopropilico?

Il passo più cruciale nel trattamento dell’ingestione di alcol isopropilico è cercare aiuto immediato dal personale medico di emergenza o da un’agenzia di controllo dei veleni. Questi esperti determineranno quindi il miglior trattamento in base alle informazioni demografiche del paziente, i sintomi presentati e quando e quanto alcol è stato consumato. Gli individui avvelenati possono ricevere liquidi se sono coscienti e in grado di deglutire. Poiché bere alcol isopropilico può provocare conseguenze avverse o addirittura la morte, potrebbe essere necessario anche un trattamento più intenso, come la dialisi o il supporto respiratorio.

L’alcol isopropilico è un alcol non potabile che si trova in molti prodotti per la casa, tra cui alcol denaturato, profumi e prodotti per la pulizia. Per impedire ai bambini di berlo, gli esperti medici e di assistenza all’infanzia raccomandano di conservare tali prodotti in modo sicuro. Inoltre, le persone che lavorano o utilizzano prodotti contenenti questo alcol dovrebbero lavarsi accuratamente le mani dopo ogni esposizione, soprattutto prima di mangiare o toccarsi la bocca. In caso di avvelenamento accertato o sospetto, è necessaria un’immediata assistenza medica.

L’età e il peso del paziente, nonché il tipo e la quantità del prodotto consumato, influenzano le opzioni di trattamento, quindi è meglio avere queste informazioni a portata di mano quando si contatta il personale di emergenza. Bere latte o acqua potrebbe essere la prima forma di trattamento per quei pazienti che sono completamente vigili e non hanno né vomito né convulsioni. È importante che i pazienti non vengano somministrati liquidi o costretti a vomitare a meno che non venga indicato da un medico o da un controllo antiveleni.

I professionisti medici utilizzano anche i sintomi, i dati demografici e i dettagli dell’avvelenamento di un paziente per determinare il miglior piano di trattamento una volta che il paziente è stato ricoverato in ospedale. I suoi segni vitali sono testati e attentamente monitorati. Alcuni pazienti soffrono di disidratazione, alti livelli di tossicità dell’alcol e problemi respiratori o di soffocamento, nonché irritazione dello stomaco e altre possibili conseguenze potenzialmente letali. Per prevenire o trattare questi sintomi, gli operatori sanitari potrebbero fornire liquidi per via endovenosa, dialisi renale, supporto respiratorio e trattamenti speciali per lo stomaco. I pazienti che hanno ingerito piccole quantità di alcol e ricevono un trattamento rapidamente hanno maggiori probabilità di guarire.

I paramedici e gli altri soccorritori non sono gli unici individui che possono aiutare a trattare immediatamente l’ingestione di alcol isopropilico. Alcune regioni hanno anche agenzie di controllo dei veleni locali o nazionali che gestiscono tali questioni. Ad esempio, negli Stati Uniti, il National Poison Control Center effettua chiamate telefoniche in ogni momento per rispondere alle emergenze di avvelenamento, oltre a fornire supporto non di emergenza correlato.