È certamente raro sentire i termini “cure mediche” e “videogioco” nella stessa frase, ma un team di ricercatori della McGill University ha trovato quella che sembra la combinazione perfetta per curare l’ambliopia, comunemente nota come “occhio pigro”. In uno studio del 2013, a 18 adulti con ambliopia è stato chiesto di giocare al popolare videogioco Tetris, che prevede l’allineamento di un assortimento di blocchi che cadono per creare file. La metà dei partecipanti allo studio indossava occhiali speciali, in modo da poter vedere solo i blocchi che cadevano con un occhio e i blocchi a terra con l’altro. L’altro gruppo ha giocato con il suo forte occhio coperto. I risultati sono stati promettenti, con i ricercatori che hanno concluso che usare entrambi gli occhi per giocare era più utile del “patch” – un trattamento comune per l’occhio pigro, in cui l’occhio più forte è coperto per far lavorare di più l’occhio debole e recuperare forza. Il team ha affermato che i risultati sono stati particolarmente promettenti per gli adulti, che non traggono beneficio dalle patch tanto quanto i bambini, sebbene studi simili abbiano anche provato l’approccio dei videogiochi con i giovani.
Uno sguardo più da vicino a “occhio pigro”:
L’ambliopia colpisce circa un bambino su 50 e ha una serie di cause, come occhi di forma irregolare o mal allineati, un occhio miope o presbite o altre difficoltà di messa a fuoco.
Senza trattamento, l’ambliopia può portare alla perdita della vista nell’occhio debole.
Poiché l’ambliopia può essere difficile da rilevare, il test della vista è raccomandato per i bambini di età compresa tra quattro o cinque anni. In alcuni casi, indossare gli occhiali è sufficiente per trattare la condizione.