Perché la popolazione globale di asini è in declino?

Ejiao è una forma di medicina cinese a base di gelatina di pelle d’asino utilizzata da oltre 2,500 anni. Originariamente pensato per aiutare le persone con anemia, l’eijao è ora pubblicizzato come la capacità di aumentare l’energia, migliorare il sonno, prevenire il cancro e persino migliorare la libido. Tuttavia, non ci sono prove cliniche che eijao faccia ciò che affermano i suoi produttori. Tuttavia, questo “elisir miracoloso” è un grande business: il più grande produttore cinese del mondo ha registrato vendite per 700 milioni di sterline (circa 904 milioni di dollari) nel 2016 e la popolarità di eijao sta causando problemi agli asini di tutto il mondo, poiché le aziende cinesi cercano pelli d’asino da dove possono reperirli. L’aumento della domanda di asini sta anche schiacciando economicamente gli individui in tutta l’Africa, dove per secoli le persone hanno fatto affidamento sugli asini come animali da soma a basso costo.

Una cura miracolosa che scatena il caos:

Ad esempio, in Kenya, il costo di un asino è più che triplicato nell’ultimo anno, rendendolo fuori dalla portata delle persone che tradizionalmente dipendono dalla capacità degli animali di gestire carichi pesanti.
Nove governi africani hanno vietato l’esportazione di pelli d’asino; gli animali ora valgono più da morti che da vivi. Altri quattro paesi africani hanno chiuso i macelli finanziati con denaro cinese.
Ma il “massacro dei cespugli” continua in Africa, Asia e Sud America, come un recente rapporto secondo cui gli abitanti dei villaggi in Sudafrica hanno ucciso brutalmente 25 asini e poi li hanno venduti a un esportatore cinese.