Qual è il miglior trattamento per la sindrome di Guillain-Barre?

I due principali trattamenti per la sindrome di Guillain-Barre sono l’immunoglobulina endovenosa e lo scambio plasmatico. L’immunoglobulina endovenosa è probabilmente il miglior trattamento per la sindrome di Guillain-Barre perché tende ad essere più sicuro dello scambio plasmatico. La consulenza è spesso importante anche durante la fase di recupero della condizione; può aiutare il paziente a venire a patti con la sindrome e come affrontarla. A volte è raccomandata anche la fisioterapia per impedire al paziente di irrigidirsi e per ridurre i livelli di dolore.

La sindrome di Guillain-Barre è una condizione grave; di conseguenza, la maggior parte delle persone inizialmente riceve cure in ospedale. Questo per consentire il monitoraggio della respirazione del paziente e di altri parametri vitali. Se il paziente inizia ad avere difficoltà a respirare, potrebbe essere messo su un ventilatore. Anche il trattamento della sindrome di Guillain-Barre in ospedale aiuta ad accelerare il recupero. La maggior parte delle persone guarisce dalla condizione entro sei mesi, ma non tutti si riprendono completamente.

Esistono due forme principali di trattamento della sindrome di Guillain-Barre: immunoglobuline endovenose e plasmaferesi. Sebbene non esista necessariamente un miglior trattamento per la sindrome di Guillain-Barre per tutte le situazioni, l’immunoglobulina per via endovenosa è considerata più sicura e più semplice. Ci sono situazioni, tuttavia, in cui può essere raccomandato lo scambio plasmatico.

L’immunoglobulina endovenosa è un trattamento della sindrome di Guillain-Barre che prevede la prevenzione di ulteriori attacchi al sistema nervoso periferico iniettando anticorpi nel paziente. Questi anticorpi, prelevati da un donatore per assicurarsi che siano sani, sono efficaci nel bloccare gli anticorpi dannosi che causano la condizione. Per fare la differenza è necessaria una dose relativamente alta di anticorpi.

Lo scambio di plasma è solo marginalmente più pericoloso, ma è più difficile da eseguire. Il plasma, che fa parte del sangue del paziente, viene prelevato dal corpo e separato dalle cellule del sangue. Le cellule del sangue vengono quindi iniettate nuovamente nel corpo. Ciò impedisce al plasma di attaccare il sistema nervoso. Il plasma sano viene quindi riprodotto dall’organismo nel tempo.

Oltre ai due principali trattamenti per la sindrome di Guillain-Barre, ci sono una serie di altre tecniche per aiutare il paziente a far fronte alla condizione. Alcuni pazienti trovano che la sindrome sia spaventosa e stressante perché colpisce il sistema nervoso; la consulenza è quindi talvolta necessaria. La fisioterapia è utile anche perché può aiutare a ridurre problemi muscolari e dolori. Durante la fisioterapia, il professionista può utilizzare tecniche come il massaggio e l’elettroterapia insieme a raccomandare un programma di esercizi per il paziente da eseguire a casa.