Quali fattori influenzano una dose sufficiente di pramipexolo?

Il pramipexolo, spesso venduto con il marchio Mirapex®, è un farmaco usato per trattare la sindrome delle gambe senza riposo e molti dei sintomi del morbo di Parkinson, nonché una serie di usi off-label. Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio quando la forma a rilascio prolungato del farmaco viene assunta con il cibo, né quando il paziente soffre di ridotta funzionalità epatica. I principali fattori che influenzano la dose appropriata di pramipexolo sono la ridotta funzionalità renale e le diverse raccomandazioni per ciascuna delle forme del farmaco.

Nei pazienti con ridotta funzionalità renale, ma con livelli di clearance della creatinina (CrCl) superiori a 60 ml/min, può essere utilizzata la dose standard di pramipexolo. Se i livelli di CrCl sono compresi tra 35 e 59 ml/min, la dose standard di 0.125 mg deve essere assunta due volte al giorno, sebbene non si debbano assumere più di 3.0 mg al giorno. Se i livelli di CrCl sono compresi tra 15 e 34 ml/min, la dose standard deve essere somministrata solo una volta al giorno e aumentata a non più di 1.5 mg al giorno. Non esiste una dose riconosciuta sicura di pramipexolo in pazienti con livelli di CrCl inferiori a 15 ml/min.

Per i pazienti con ridotta funzionalità renale, con livelli di CrCl superiori a 50 ml/min, non sono necessari aggiustamenti del dosaggio quando si utilizza il modulo a rilascio prolungato. I pazienti con livelli di CrCl compresi tra 30 e 50 ml/min, tuttavia, devono assumere la dose standard solo a giorni alterni. Il dosaggio deve essere aumentato con cautela. I pazienti con livelli di CrCl inferiori a 30 m/min non devono assumere pramipexolo, né i pazienti con anamnesi di disturbi del sonno, apnea o disturbi mentali.

Quando si somministra pramipexolo nella sua forma a rilascio immediato, si raccomanda di assumere una dose orale iniziale di 0.125 mg tre volte al giorno. Le dosi di mantenimento possono essere utilizzate per gestire i sintomi fino a una dose massima giornaliera di pramipexolo di 4.5 mg, con aumenti della dose giornaliera consentiti ogni 0.375-0.75 giorni secondo necessità. Quando si somministra pramipexolo nella sua forma a rilascio prolungato, si devono usare 0.75 mg una volta al giorno. Il dosaggio può essere aumentato ogni 4.5-XNUMX giorni secondo necessità, inizialmente a XNUMX mg e poi con incrementi di XNUMX mg fino a una dose massima di XNUMX mg al giorno.

Poiché il pramipexolo può produrre effetti collaterali che assomigliano alla narcolessia o ad alcuni dei disturbi percettivi associati alla schizofrenia, ai pazienti che sono a rischio per queste condizioni dovrebbero essere prescritti farmaci alternativi per trattare le loro condizioni. Questi, tuttavia, si verificano solo in un piccolo numero di pazienti che usano il farmaco. Gli effetti collaterali più comuni del pramipexolo sono vertigini, secchezza delle fauci, costipazione e mal di testa.