Quali sono i diversi tipi di chirurgia di ricostruzione facciale?

La chirurgia di ricostruzione facciale ripara i danni da lesioni, cancro e difetti alla nascita. Diverse tecniche di chirurgia per la ricostruzione facciale sono utilizzate per il cranio, il naso, le orecchie e le labbra. Questi interventi chirurgici potrebbero correggere deformità presenti alla nascita o danni alle caratteristiche del viso da un incidente. Altre procedure di ricostruzione facciale potrebbero essere eseguite per ragioni estetiche per migliorare l’aspetto.

I bambini nati con un labbro leporino o palatoschisi in genere subiscono un intervento chirurgico di ricostruzione facciale per chiudere la fessura. Questa operazione viene generalmente eseguita quando il bambino ha circa tre mesi. Se il palato necessita di riparazione, l’operazione viene in genere eseguita più tardi, ma prima che il bambino compia un anno. L’intervento chiude la fessura e ricostruisce il labbro in modo che appaia più normale.

La chirurgia per la ricostruzione dell’orecchio è chiamata otoplastica. Potrebbe essere fatto su parte o su tutto l’orecchio per correggere i difetti alla nascita. La chirurgia della micotia crea nuove orecchie da cartilagine e tessuto prelevato dal corpo del paziente; la cartilagine generalmente proviene dalla gabbia toracica. L’otoplastica potrebbe anche essere eseguita per bloccare le orecchie che sporgono e sembrano eccessivamente grandi. La cartilagine viene talvolta rimossa per rimodellare le orecchie in questo tipo di chirurgia di ricostruzione facciale.

Quando il cancro della pelle colpisce il viso, la testa o il collo, la chirurgia di Mohs rappresenta un’opzione di trattamento. Questa operazione prende il nome dal medico che sviluppò la tecnica di rimozione di sottili strati di pelle per asportare tutto il tessuto canceroso. L’operazione viene comunemente eseguita con un anestetico locale e non richiede il ricovero in ospedale. Le lesioni vengono rimosse ed esaminate al microscopio strato per strato fino a rimuovere tutto il cancro. La microchirurgia viene solitamente eseguita in seguito per riparare qualsiasi deformità del viso dall’intervento di Mohs.

Se il trauma danneggia le caratteristiche facciali, la preoccupazione principale di un medico si concentra in genere sulle vie aeree, sulla circolazione e sulla possibilità di danni cerebrali. Lui o lei potrebbe sospendere i test per determinare il grado di chirurgia di ricostruzione facciale necessaria fino a quando il paziente non è stabile. Una volta che ciò si verifica, una tomografia computerizzata mostra se il paziente ha bisogno di innesti ossei, placche o stabilizzazione di piccoli frammenti ossei. I chirurghi in genere cercano di eseguire tutte le riparazioni in un’unica operazione, che potrebbe includere impianti per riempire il tessuto mancante.

I tumori del cranio raramente crescono nella regione facciale, ma quando lo fanno, richiedono un intervento chirurgico. Questa è considerata una procedura complessa perché sono coinvolti nervi e numerosi vasi sanguigni. Potrebbe richiedere l’assistenza di un neurologo e di un neurochirurgo per ridurre al minimo la perdita di funzionalità.
La mentoplastica ripara le deformità del mento per migliorarne l’aspetto. Viene comunemente eseguita contemporaneamente alla rinoplastica, spesso chiamata rinoplastica. La rinoplastica corregge le lesioni della zona nasale che impediscono la respirazione e può essere eseguita anche per ragioni estetiche; è considerato un intervento chirurgico difficile. Altre procedure cosmetiche di ricostruzione facciale includono un lifting, liposuzione per rimuovere il grasso in eccesso, un sollevamento della fronte e un sollevamento delle palpebre.