Qual è il trattamento per il cancro del sangue?

Esistono diversi trattamenti per il cancro del sangue. Il più comune è una combinazione di chemioterapia e radioterapia, ma il trattamento spesso dipende dal tipo di cancro del sangue che il paziente ha. I tre tipi più comuni sono leucemia, linfoma e mieloma multiplo. Tutti questi tipi di cancro influiscono in qualche modo sul modo in cui il corpo produce sangue e, in effetti, su come può fornire difesa contro le malattie.

La chemioterapia e la radioterapia comportano una miscela di sostanze chimiche per uccidere le cellule tumorali. Le sostanze chimiche possono essere assunte per via orale tramite pillola o iniettate per via endovenosa. Le radiazioni utilizzano quindi i raggi X per danneggiare le cellule tumorali esistenti e arrestare la crescita di nuove cellule. A seconda della posizione del cancro, le radiazioni possono essere localizzate in una parte specifica del corpo o possono essere eseguite su tutto il corpo.

I trapianti di cellule staminali sono anche usati come trattamento per il cancro del sangue, sebbene questo sia considerato un trattamento ad alto rischio. Utilizza la combinazione di chemioterapia e radioterapia, ma poi segue il posizionamento di nuove cellule staminali nel corpo del paziente. Questo trattamento sembra essere più efficace e meno rischioso nei pazienti più giovani o nei pazienti che sono ancora nelle prime fasi della malattia. I trapianti di cellule staminali sono simili ai trapianti di midollo osseo, un altro trattamento per il cancro del sangue. Invece del midollo osseo, tuttavia, sono le cellule staminali che vengono immesse nel corpo del paziente.

Esistono anche diversi tipi di trapianti di cellule staminali. Sia il trapianto autologo che quello periferico utilizzano cellule staminali donate dal paziente; tuttavia, con i trapianti autologhi le cellule vengono donate prima della chemioterapia e della radioterapia. Con i trapianti periferici, le cellule staminali vengono donate al termine della terapia. I trapianti periferici richiedono un passaggio in più in cui i fattori di crescita devono essere aggiunti alle cellule staminali prima di essere sostituiti nel paziente. I trapianti allogenici sono anche una forma di trapianto di cellule staminali in cui le cellule sono fornite da qualcun altro, di solito un parente di sangue. Questo tipo di trapianto è rischioso perché esiste la possibilità che il corpo rigetti le cellule di un’altra persona.

Un altro tipo di trattamento per il cancro del sangue è la radioimmunoterapia o terapia mirata. In questo trattamento, viene iniettata nel paziente un’immunotossina, che è una molecola che si forma combinando una tossina con un anticorpo. L’immunotossina si unisce quindi a una cellula cancerosa e rilascia la tossina nella cellula con l’obiettivo di ucciderla. Questo trattamento è ancora sperimentale, così come un trattamento simile chiamato terapia biologica. Questo trattamento utilizza anche cellule del sistema immunitario, che vengono replicate in laboratorio per incoraggiare il sistema immunitario a distruggere le cellule tumorali.