La sintometrina è un farmaco comunemente somministrato alle donne nelle fasi finali del travaglio. È una combinazione di due potenti ingredienti che, se iniettati direttamente nei muscoli uterini, inducono le contrazioni dopo il parto. Causando contrazioni, la sintometrina favorisce un rilascio rapido e confortevole della placenta e aiuta a fermare l’emorragia. Il medicinale può causare effetti collaterali in alcune donne, quindi i pazienti vengono attentamente monitorati durante e dopo le iniezioni per assicurarsi che non manifestino reazioni avverse. La maggior parte delle donne trattate con la sintometrina non presenta complicanze.
I principi attivi della sintometrina sono l’ossitocina e l’ergometrina. L’ossitocina è un ormone chimico prodotto naturalmente dall’organismo durante il travaglio per promuovere le contrazioni muscolari uterine ritmiche e ridurre il dolore e lo stress. L’ossitocina sintetica presente nella sintometrina raggiunge gli stessi obiettivi. L’ergometrina induce contrazioni muscolari lisce e restringe il flusso sanguigno in eccesso aumentando i livelli di dopamina e serotonina nel corpo.
A una paziente viene solitamente somministrata un’iniezione di sintometrina direttamente nell’utero durante la terza fase del travaglio, una volta che il bambino è già stato partorito o quasi completamente fuori dall’utero. Il farmaco consente di eliminare la placenta dall’utero abbastanza rapidamente e in modo indolore. Inducendo contrazioni muscolari e costrizione dei vasi sanguigni nell’utero dopo il parto, un medico può ridurre significativamente la quantità totale di sangue perso e prevenire complicazioni legate all’emorragia.
È importante che un paziente spieghi la sua storia medica e le allergie ai farmaci con il suo ostetrico molto prima che il suo bambino sia dovuto per determinare se sarà sicuro usare la sintometrina. Il farmaco può causare gravi reazioni allergiche, interazioni farmacologiche ed effetti collaterali se non viene somministrato con cautela. Infezioni attive, ipertensione, una storia di pre-eclampsia o qualsiasi allergia nota all’ergometrina in genere indicano che il farmaco non deve essere usato.
Gli effetti collaterali più comuni con l’uso della sintometrina includono nausea, vertigini, vertigini e lievi dolori al petto. Alcuni pazienti notano anche crampi o sensazioni dolorose nell’addome che sono distinte dai loro dolori del travaglio. I segni di una reazione allergica possono includere gonfiore della gola, oppressione toracica, respiro sibilante e gravi difficoltà respiratorie. Raramente, il farmaco può causare un improvviso, brusco calo o aumento della pressione sanguigna che può indurre un arresto cardiaco. Con un attento monitoraggio durante e dopo la somministrazione del farmaco, i medici possono impedire che la maggior parte degli effetti collaterali diventino problemi potenzialmente letali.