Le articolazioni sacro-iliache si trovano in coppia alla base della colonna vertebrale, dove incontra le ossa pelviche. Le articolazioni sinistra e destra lavorano insieme per sostenere il peso e stabilizzare la colonna vertebrale durante il movimento. Quando una o entrambe le articolazioni si infiammano, è probabile che una persona soffra di dolore lombare cronico e una gamma limitata di movimento. I medici possono decidere come trattare l’infiammazione sacroiliaca identificando le cause sottostanti e la gravità dei sintomi. La maggior parte delle persone può riprendersi evitando attività faticose e assumendo farmaci antinfiammatori, anche se i casi gravi possono richiedere un intervento chirurgico e una terapia fisica di follow-up per riacquistare forza e flessibilità.
L’infiammazione del tessuto dell’articolazione sacroiliaca può essere causata da una lesione diretta, un uso eccessivo, un’artrite o una grave infezione. Alcune donne avvertono sintomi durante la gravidanza a causa dell’aumento della pressione sul bacino. Inoltre, i disturbi del sistema immunitario che causano la psoriasi e altre reazioni infiammatorie possono anche portare a problemi dell’articolazione sacroiliaca. I sintomi possono variare da lievi a gravi e di solito includono dolore radiante nel sito delle articolazioni, affaticamento, febbre e perdita di flessibilità nella parte posteriore. Una persona può anche notare prurito, pelle rossa alla base della colonna vertebrale.
È importante parlare con un medico al primo segno di mal di schiena in modo da poter fare una diagnosi accurata. Un medico può diagnosticare problemi sacroiliaci conducendo un esame fisico, chiedendo informazioni sui sintomi e facendo radiografie delle articolazioni. È importante che il medico indaghi sulla causa sottostante, in modo che possa trattare adeguatamente l’infiammazione sacroiliaca.
Nei casi lievi in cui la causa è determinata da una lesione acuta o da un uso eccessivo delle articolazioni, i medici di solito suggeriscono che i pazienti trattano l’infiammazione sacroiliaca a casa. I pazienti sono spesso istruiti a riposare la schiena ed evitare un’intensa attività fisica per diversi giorni o settimane. Gli impacchi di ghiaccio possono essere usati per intorpidire il dolore e ridurre il gonfiore e l’applicazione di unguenti topici può lenire il tessuto cutaneo irritato. Molti pazienti assumono farmaci antinfiammatori da banco per ridurre ulteriormente i sintomi. Quando una persona segue gli ordini del medico per trattare l’infiammazione sacroiliaca, i sintomi tendono a scomparire in due o quattro settimane.
Se un paziente ha l’artrite o un problema di base del sistema immunitario, potrebbe aver bisogno di assumere farmaci specializzati per trovare sollievo. I corticosteroidi e i farmaci antinfiammatori ad alta forza sono prescritti per ridurre il dolore e aiutare a rallentare la progressione del danno tissutale. I medici informano anche i loro pazienti degli esercizi che possono eseguire per mantenere la flessibilità delle articolazioni sacro-iliache.
I gravi danni alla cartilagine e i difetti ossei spesso non rispondono ai farmaci. Un chirurgo ortopedico può decidere di trattare l’infiammazione sacroiliaca eseguendo una procedura per rimuovere o riparare il tessuto danneggiato. Dopo l’intervento chirurgico, un paziente viene solitamente indirizzato a un centro di terapia fisica. Gli istruttori possono aiutare il paziente a impegnarsi in esercizi specializzati di stretching e rafforzamento per riprendersi dall’intervento chirurgico e godere ancora una volta di attività regolari.