Quali sono gli usi più comuni per le gocce di eparina?

Una flebo di eparina ha molti usi per prevenire varie condizioni causate da coaguli di sangue. Le gocce di eparina vengono somministrate principalmente per prevenire la formazione di coaguli di sangue. Utilizzate negli ospedali di tutto il mondo, le gocce di eparina vengono comunemente somministrate per impedire ai pazienti costretti a letto di sviluppare embolie e coaguli di sangue e per prevenire l’allargamento dei coaguli esistenti. L’eparina è un farmaco considerato un anticoagulante.

Non esiste una forma orale di eparina, quindi questo farmaco viene somministrato come iniezione sotto la pelle o direttamente nel flusso sanguigno attraverso un sistema di gocciolamento endovenoso (IV). Gli usi comuni della flebo includono la somministrazione a pazienti costretti a letto per lunghi periodi di tempo di una bassa dose giornaliera per prevenire potenziali coaguli di sangue potenzialmente letali. L’eparina è nota per prevenire lo sviluppo di trombosi venosa profonda, che si verifica nelle vene delle gambe, delle cosce e del bacino. Questi tipi di coaguli causano comunemente ictus ed embolie polmonari mortali. Tali embolie polmonari possono spostarsi ai polmoni dal cuore, bloccando così il flusso di sangue nelle porzioni più grandi del polmone, con conseguente esaurimento dell’ossigeno.

Le gocce di eparina vengono anche utilizzate per prevenire l’allargamento di coaguli di sangue più piccoli e ad alto rischio all’interno del cuore o in altre parti del corpo. Se non trattati, questi coaguli di sangue possono trasformarsi in embolie o ictus. Queste gocce possono essere utilizzate anche durante interventi al cuore o operazioni sulle grandi arterie per prevenire la formazione di coaguli di sangue. Sono anche usati per trattare gli ictus causati da tipi di coaguli di sangue. Tali condizioni associate a ictus e coaguli di sangue potrebbero includere trombosi del seno durale, dissezione carotidea o vertebrale, fibrillazione atriale, trombosi venosa profonda e formazione di coaguli all’interno dell’arteria carotide.

Queste flebo possono anche essere somministrate seguendo particolari procedure che potrebbero includere trasfusioni di sangue o estrazioni utilizzate per esami del sangue, dialisi e importanti interventi chirurgici addominali o toracici. Le dosi variano a seconda delle condizioni del paziente, ma potrebbero essere somministrate come flebo continuo, richiedendo un test di coagulazione ogni due ore. I medici potrebbero anche somministrare una flebo intermittente, che richiede un test di coagulazione prima di ogni flebo. Gli effetti collaterali delle gocce di eparina sono rari, ma possono essere più frequenti nei pazienti di età superiore ai 60 anni e potrebbero includere infezioni del rivestimento cardiaco, emofilia, ipertensione, malattie del fegato, disturbi allo stomaco o intestinali ed emorragie eccessive, per citare un pochi.