È sicuro prendere il trazodone in gravidanza?

Le informazioni sulla sicurezza del trazodone in gravidanza sono limitate perché non sono disponibili studi sufficienti sull’argomento. La ricerca sugli animali suggerisce che il farmaco potrebbe essere collegato a un aumentato rischio di aborto spontaneo e difetti alla nascita, ma studi su piccoli campioni umani indicano che potrebbe essere sicuro per l’uso in gravidanza e allattamento. Medici e pazienti possono discutere i rischi e i benefici del farmaco per determinare se sarebbe una buona scelta per una madre incinta o che allatta. Se i benefici superano i rischi noti, il medico può raccomandare di andare avanti con il trattamento.

Questo farmaco antidepressivo è in genere prescritto per curare l’insonnia. Ci vogliono diversi giorni per scomparire completamente dal corpo ed è espresso in piccole quantità nel latte materno. La ricerca sulle popolazioni umane è limitata a piccoli studi su pazienti che erano disposti ad assumere il farmaco nonostante la mancanza di informazioni sulla sua sicurezza. Questi studi indicano che il rischio di aborto spontaneo o difetti alla nascita non sembra essere maggiore per le pazienti che assumono trazodone in gravidanza rispetto alla popolazione generale.

Gli studi sulla gravidanza sono, per natura, limitati ed è possibile che un campione più ampio di donne in gravidanza possa mostrare effetti collaterali pericolosi. I pazienti che scelgono di assumere trazodone in gravidanza possono prendere in considerazione la segnalazione di eventuali eventi avversi. Le autorità di regolamentazione gestiscono database di effetti collaterali e il medico di un paziente può inviare informazioni per valutazioni e riferimenti futuri. La Food and Drug Administration negli Stati Uniti ha classificato il trazodone come farmaco di categoria C a partire dal 2011, il che significa che gli studi sugli animali mostrano alcuni potenziali rischi e non sono disponibili informazioni sufficienti sulle popolazioni umane.

I bambini nati da madri che hanno assunto trazodone in gravidanza non sembrano avere ritardi nello sviluppo, problemi neurologici o altri problemi che potrebbero essere associati al farmaco. La secrezione del farmaco nel latte materno è un potenziale motivo di preoccupazione. Un pediatra può discutere i rischi con la paziente e aiutarla a decidere come gestire l’uso del farmaco durante l’allattamento. La raccomandazione potrebbe essere semplicemente quella di monitorare il bambino per i segni di effetti avversi in modo da poter fornire un intervento se necessario.

Ogni paziente è leggermente diverso. I pazienti preoccupati per l’assunzione di trazodone in gravidanza possono discutere il farmaco con i loro ostetrici e altri operatori sanitari, per determinare se ci sono rischi speciali nei loro casi che potrebbero essere motivo di ulteriore preoccupazione. Nel caso in cui un medico ritenga che il farmaco non sia sicuro, potrebbero essere disponibili alcune alternative per aiutare il paziente a gestire l’insonnia e la depressione.