Quali sono le caratteristiche dei mobili Art Nouveau?

I mobili in stile Art Nouveau sono generalmente caratterizzati da linee delicatamente curve e motivi floreali. Questo tipo di mobili spesso non ha linee rette. Gli schienali delle sedie e le gambe dei tavoli si curvano con grazia verso l’esterno, spesso intersecandosi con traverse decorative. I tessuti per tappezzeria sono solitamente resistenti e sontuosi, che vanno dai broccati e dalla pelle al lino e al velluto. Gli artisti comunemente realizzano l’intricato intaglio e le curve aggraziate utilizzando legni duri tropicali.

I mobili, e l’arte in generale, hanno iniziato a orientarsi verso archi senza soluzione di continuità e schienali delle sedie elegantemente gonfiati negli anni 1880. Letteralmente significa nuova arte, l’art nouveau iniziò a Vienna, dove guadagnò rapidamente popolarità e si diffuse nel resto d’Europa, tra cui Belgio, Francia, Spagna e Germania. I pezzi che combinano la sobria eleganza dell’arredamento giapponese con la stravaganza gotica sono diventati molto ricercati, nonostante i loro prezzi elevati. Ogni pezzo di mobili in stile art nouveau era fatto a mano e originale, anche se gli artisti hanno usato grande cura per assicurarsi che i set da pranzo si abbinassero il più possibile.

Non solo i mobili in stile art nouveau evitavano le linee rette, ma presentavano anche interpretazioni molto letterali della bellezza naturale. Rosette e rampicanti arricciati spesso abbellivano i bordi degli schienali delle sedie e delle gambe dei mobili. Gli uccelli, principalmente colombe e passeri, di solito si facevano strada intorno ai bordi di tavoli e scrivanie. A differenza delle sculture gotiche, gli animali in stile Art Nouveau non erano rigidi o stilizzati. Piuttosto, corrispondevano il più possibile alle loro controparti viventi.

Sebbene molto difficili da intagliare, i legni duri si sono rivelati i migliori materiali per realizzare mobili in stile art nouveau. La modellatura ha richiesto molto tempo, ma legni come noce, quercia e teak mantengono la loro forma quasi indefinitamente una volta che gli artisti li torcono, scolpiscono e li vaporizzano nella forma corretta. La densità dei legni duri, tuttavia, generalmente significa che un singolo errore richiede all’artista di raschiare quel pezzo e ricominciare.

Mobili così altamente ornamentali non potevano essere scoperti, quindi gli artisti hanno comunemente fatto ricorso a tecniche di tappezzeria vittoriane per imbottire i sedili di sedie e divani occasionali. Broccato pesantemente ricamato, tessuto da tappezzeria, mohair e pelle erano tra le opzioni più costose e più resistenti. Erano disponibili anche molti colori di velluto, lino e tessuti damascati. I tessuti potevano essere trapuntati o lisci, e i colori popolari variavano dai toni gioiello profondi ai malva e alle creme tenui.

Mentre la bellezza e la grazia dei mobili in stile art nouveau erano popolari all’epoca ed è ancora apprezzata dalle persone oggi, la tendenza non è durata. Con la prima guerra mondiale all’orizzonte nel 1919, questo stile fu in gran parte accantonato per pezzi più economici e prodotti in serie. Alcuni ipotizzano che un mondo in guerra semplicemente non possa permettersi mobili originali e fatti a mano su larga scala.