Un’identificazione a radiofrequenza ad altissima frequenza, o lettore RFID UHF, è un dispositivo che potrebbe assomigliare a un piccolo componente elettronico o tastiera con display, progettato per identificare e autenticare articoli o prodotti contenenti un tag UHF corrispondente. I dispositivi basati su questa tecnologia sono utilizzati in numerosi settori e applicazioni, come il controllo dell’inventario e la gestione delle risorse, nonché la logistica di magazzino, la sicurezza e la gestione del personale. La trasmissione dei segnali avviene in modalità wireless con onde radio, consentendo l’identificazione senza contatto fisico attraverso ostacoli come indumenti e materiali del contenitore. Le bande UHF comuni per la tecnologia vanno da 860 a 960 megahertz (MHz), intorno alla banda dei telefoni cellulari e industriale, scientifica e medica (ISM), fino a 2.4 gigahertz (GHz). I dispositivi possono essere unità palmari, piccoli desktop pad o apparecchiature fisse e montate; possono anche essere progettati come componenti da tavolo e montati su rack, o dispositivi elevati su pali.
Tre componenti essenziali costituiscono il sistema di lettura RFID UHF. Sono costituiti dall’unità lettore/antenna; il tag contenente il transponder, che possiede un circuito integrato codificato per i dati; e il software/sistema informatico, progettato per elaborare e gestire le informazioni. Il design impiegato da un lettore RFID UHF dipende essenzialmente dal suo posizionamento e utilizzo previsti. Ad esempio, quelli utilizzati nella produzione sono impiegati per tenere traccia delle parti, ridurre i difetti e ottimizzare la produttività e sono implementati in numerosi progetti in base ai loro usi sul campo. Allo stesso modo, questa tecnologia è spesso impegnata nella gestione della catena di approvvigionamento al fine di monitorare le spedizioni e automatizzare le fasi della catena di approvvigionamento.
Altre applicazioni possono includere il posizionamento di dispositivi di lettura RFID UHF al fine di riscuotere pedaggi stradali e consentire l’ingresso negli edifici per uffici. Un vantaggio di questa tecnologia è consentire il contatto wireless e ridurre l’usura dei dispositivi fisici come le carte magnetiche e le chiavi. Sono stati anche utilizzati per tracciare pazienti e animali domestici, prevenire la perdita in ambienti di vendita al dettaglio e stabilire l’autenticità degli articoli per ridurre il commercio di merci piratate.
Le unità di lettura RFID UHF portatili servono gli ispettori e gli addetti all’inventario fornendo funzionalità mobili, consentendo controlli a campione e ispezioni in loco. I piccoli componenti possono essere fissati in posizioni per usi specifici del sito o per effettuare letture regolari, in luoghi compresi gli sportelli doganali negli aeroporti, le casse dei punti vendita nei punti vendita al dettaglio e i servizi automatizzati o i processi industriali. Altri potrebbero essere combinati con tecnologie come scanner di codici a barre e integrati in altre apparecchiature. Alcuni sono utilizzati nelle pistole portatili per mirare a prodotti in movimento e oggetti difficili da raggiungere.
Sebbene vari nel design, questi strumenti sono generalmente influenzati dagli stessi fattori che influenzano le trasmissioni radio UHF, come la precisione e l’efficienza dei segnali di uscita, le interferenze, le sensibilità e le gamme. Anche i livelli di potenza, l’amplificazione e le caratteristiche della larghezza di banda sono fattori che contribuiscono. I dispositivi di lettura RFID UHF utilizzano flussi di dati digitali che trasportano trasmissioni di segnali su distanze variabili. I segnali ricevuti vengono convertiti in dati digitali, che possono quindi essere decodificati e interpretati. I sistemi possono differire, tuttavia, nei tipi di tag letti; i tag passivi utilizzano l’energia distribuita dal lettore, mentre i tag attivi contengono una batteria integrata per aumentare il raggio di risposta.