Conosciuta anche come elettronica o e-paper, la carta radio è un mezzo di comunicazione che presenta tutti i vantaggi della carta tradizionale, ma può essere riutilizzata all’infinito. La carta è in realtà un sottile display elettronico che utilizza inchiostro elettronico per fornire un aspetto molto simile a un giornale oa una pagina di testo di un libro. A differenza dei display di testo sugli schermi dei computer convenzionali, la carta radio non utilizza la retroilluminazione come parte del processo di visualizzazione. Il risultato finale è che la luce viene riflessa dalla superficie del display in un modo molto simile a un foglio di carta.
Il primo esempio di carta radiofonica è stato sviluppato durante il decennio degli anni ‘1970. Utilizzando le strutture di proprietà di Xerox a Palo Alto, in California, Nick Sheridan ha creato un prodotto noto come Gyricon. Questo prodotto ha permesso di visualizzare immagini di testo statico su un foglio di silicone trattato con sfere di polietilene che portavano una carica positiva o negativa. Sottoponendo il foglio a una serie di cariche a determinati livelli di tensione, è stato possibile scrivere elettronicamente del testo sulla parte anteriore del foglio, pulire il foglio e quindi scrivere un insieme di testo completamente nuovo sullo stesso foglio.
Mentre varie aziende hanno continuato a sponsorizzare ricerche che hanno contribuito a migliorare questo processo di base, l’uso della carta radiofonica per scopi tradizionali non ha cominciato ad apparire fino all’inizio del 21° secolo. Parte del motivo è che il prodotto ha usi limitati rispetto ad altri metodi di visualizzazione. Ad esempio, la carta radio non è in grado di contenere una serie di testo in sequenza in un modo comune con i display LCD.
Nonostante i limiti, l’e-paper sta cominciando a ricevere maggiore attenzione. Già nel 2006, diverse società hanno rilasciato lettori di e-book che utilizzavano la tecnologia della carta radiofonica. Nel 2007, alcuni erano andati oltre un approccio retroilluminato per creare un display che riflettesse la luce in un modo simile alla carta normale. Nello stesso periodo, diversi giornali europei iniziarono a pubblicare versioni elettroniche leggibili utilizzando uno o più marchi dei lettori di e-text disponibili all’epoca.
Nel 2007, i primi sforzi per creare e pubblicare libri di testo utilizzando l’e-paper hanno avuto luogo ad Amsterdam. La motivazione del progetto era duplice. L’uso di e-paper ridurrebbe i costi di stampa, il che a sua volta farebbe risparmiare un sacco di soldi al distretto scolastico. Allo stesso tempo, i libri composti da carta radiofonica sarebbero molto più facili da trasportare per gli studenti, pur fornendo loro tutte le informazioni necessarie per completare con successo i loro studi.
Stanno comparendo altre applicazioni della carta radio e dell’inchiostro elettronico. I display della tastiera su dispositivi palmari che utilizzano una combinazione di e-paper, inchiostro elettronico e tecnologia touch screen consentono di modificare la modalità del display della tastiera quando e come necessario. Le smart card consentono la creazione di una password monouso per accedere ai conti finanziari online, aiutando a ridurre al minimo le frodi online e il furto di identità. Sono attualmente in fase di sviluppo piani per incorporare la tecnologia nelle cornici per foto digitali. Con il passare del tempo, è probabile che compaiano altre applicazioni per la carta elettronica o radiofonica e che alla fine siano ampiamente disponibili per tutti i consumatori.