Una fotocamera a pellicola APS è una fotocamera che sfrutta la procedura Advanced Photo System™ inventata dalla Eastman Kodak Company, in associazione con diverse altre società fotografiche. Il punto era introdurre un nuovo tipo di pellicola e fotocamera sul mercato di massa che sarebbe stato più user-friendly di qualsiasi altra cosa fino a quel momento. In alcuni casi è stata respinta come schema di marketing e in altri è stata elogiata come un nuovo standard nella fotografia.
Lo sviluppo è iniziato nel 1991, ma è stato solo nell’ottobre del 1995 che il nuovo sistema è stato annunciato in una fiera a Londra, seguita da una fiera a Las Vegas, in Nevada, nel febbraio dell’anno successivo. Il sistema ha raggiunto il suo apice di popolarità alla fine degli anni ‘1990, ma poi si è trovato in difficoltà quando le fotocamere digitali più avanzate hanno iniziato a invadere il mercato. Kodak ha commercializzato la cinepresa APS con il marchio Advantix®. Entro la metà del primo decennio del 21° secolo, le cineprese APS non venivano più prodotte.
La cinepresa APS lavora con la pellicola in molti modi diversi. Innanzitutto, c’è una striscia magnetica che può aiutare il processore fotografico quando arriva il momento di sviluppare la pellicola fornendo informazioni come informazioni sull’esposizione, ora e data e altre cose. In secondo luogo, la cinepresa APS è progettata per sfruttare una dimensione della pellicola più piccola.
Mentre la maggior parte delle cineprese utilizza pellicole da 35 mm, la cinepresa APS sfrutta la pellicola da 24 mm. L’altro vantaggio della fotocamera è la sua funzione di caricamento automatico, che impedisce all’utente di dover gestire il film vero e proprio. Questo era uno dei principali vantaggi che l’utente poteva vedere subito tra la cinepresa APS e le altre.
L’idea che Kodak ha dovuto sperimentare con la dimensione dell’immagine non era una novità. La società aveva provato diversi formati di film, cercando continuamente di infondere nuova vita ed eccitazione in una tecnologia più vecchia. Negli anni ‘1970 hanno inventato la pellicola 110. Negli anni ‘1980 fu provato il film su disco. Sebbene questi nuovi tipi di pellicola non abbiano mai preso piede così come la pellicola da 35 mm, l’APS è stato percepito come la migliore reinvenzione della fotografia cinematografica ricreativa.
È del tutto possibile che la cinepresa APS sarebbe stata in circolazione per un periodo di tempo molto più lungo se non fosse stato per l’ascesa della fotocamera digitale. Tuttavia, nonostante gli elogi, il formato APS presentava alcune carenze. La pellicola era troppo piccola per produrre immagini di qualità superiori a quattro pollici per sei pollici (10 cm per 15.25 cm). Inoltre, il costo della pellicola e della lavorazione era più elevato rispetto alla pellicola da 35 mm.